Trionfo alle SuperFinals di Champions League per l'A. Carraro Imoco Conegliano che imponendosi al tie-break sull'Allianz Vero Volley Milano ha completato la sua stagione perfetta. Le venete, dopo Supercoppa, Coppa Italia e campionato (il sesto di fila), il tutto perdendo solo un paio di partite, hanno chiuso un ciclo irripetibile tornando sul tetto d'Europa per la seconda volta nella loro storia.

L'avvio è stato tutto delle pantere che approfittando della tensione dall'altra parte del campo hanno messo a terra i primi quattro palloni e da lì non si sono più fermate. Robin De Kruijf (titolare nell'ultima partita della carriera) e compagne hanno messo sotto pressione la ricezione avversaria e in particolare la solita Isabelle Haak con un bel 7 su 10 ha firmato il tramortente 25-14 con cui si è concluso il primo set. Nel secondo set, Milano ha ritrovato equilibrio con Helena Cazaute al posto di una Nika Daalderop deludente sia in attacco che in ricezione e grazie anche a qualche errore di troppo delle campionesse d'Italia ha preso il largo toccando anche il +7. Conegliano però come sempre non si è arresa ed è tornata anche a -1 sfruttando qualche errore di troppo di Paola Egonu che però al quarto tentativo è riuscita a chiudere i conti per l'1-1 che ha rimandato ogni verdetto. Il pareggio non ha scalfito le certezze delle ragazze di Santarelli che nel terzo parziale hanno ripreso a picchiare forte da tutte le posizioni, con l'ex Plummer che ha firmato il primo break prima di lasciare i riflettori a Haak che con il 17-10 ha chiuso in anticipo i giochi. Due primi tempi di Sara Fahr hanno aumentato il passivo prima di una flebile reazione di Milano che con Egonu in panchina a rifiatare non ha evitato il 2-1.

Il quarto set si è aperto con un break promettente della squadra del Consorzio, subito però annullato da Haak con attacco e servizio vincente. Myriam Sylla, non nella sua serata migliore, ha comunque suonato la carica e, complice un calo di Conegliano, Malual e Kara Bajema hanno completato il clamoroso 19-25 che è valso il tie-break. Joanna Wolosz dai nove metri ha piazzato la prima zampata per il 3-1, subito rintuzzata da Egonu che però poi in battuta ha sparato a metà rete. Cazaute e Sylla (murando Haak) hanno ristabilito la parità ma le americane Robinson Cook e Plummer hanno firmato l'8-6 e dopo il cambio di campo hanno allungato fino al +4, prima di un muro di Fahr su Egonu che ha scritto la parola fine, dando inizio alla festa di Conegliano.