Verona pareggia la serie dopo una partita dura e davvero in stile playoff, 77-67. Gara a basso punteggio con la Tezenis che sfrutta la maggiore aggressività ed il controllo dei rimbalzi rispetto al primo episodio della serie. Decisivo l’impatto di Buva ed Udom tra gli scaligeri, non bastano le fiammate di Montano ed Amato alla Wegreenit.

LA GARA

La partita tra Milano e Verona vede i padroni di casa inizialmente in vantaggio, grazie alle giocate di Lupusor ed Amato. Tuttavia, i colpi di Potts per Verona ribaltano la situazione, portando gli ospiti avanti 2-8.

Verona tenta di ricucire il divario con Udom e Penna, arrivando a 10-11. Esposito per Milano effettua un blitz, ma Wegreenit cerca costantemente conclusioni perimetrali. Severini segna un punto importante, e Buva per Tezenis firma il sorpasso a 16-14. Nonostante Potts cerchi di reagire, Urania resta in contatto grazie a Lupusor, con i padroni di casa avanti di due al termine del primo quarto, 21-19. La squadra di coach Ramagli aumenta la pressione difensiva, con i fratelli Bartoli che guidano il mini break portando il punteggio a 26-19. Milano accumula falli, mentre Penna per Verona porta il divario a 34-25.

Nonostante Landi cerchi di rispondere, Verona mantiene il vantaggio, portandosi sul 39-28. Penna ed Udom continuano a ispirare Verona, che va all'intervallo sul 44-32. Dopo la pausa lunga, un punto di Potts porta speranza a Wegreenit, ma Verona continua a dominare con Buva, portando il punteggio a 50-35. Severini e Montano producono un parziale per Milano, riducendo il gap a 52-42. La partita diventa più dura e Verona mantiene il vantaggio a due cifre, 56-46. Potts ha una serata difficile e le percentuali di Milano rimangono basse, mentre Verona continua con la sua forte difesa, portandosi sul 61-48. La fisicità di Tezenis e la stanchezza di Milano producono la spinta decisiva per Verona, che si porta sul 68-51. Nonostante un ultimo sforzo di Montano e Potts, è troppo tardi, e Verona vince 77-67.

TEZENIS VERONA: Buva 24, Udom 14, Penna 11

WEGREENIT URANIA MILANO: Amato e Montano 16, Lupusor 11