
Proseguono spediti, rispettando la tempistica fissata dal cronoprogramma, i lavori per la realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport di Opera.
Palazzetto dello sport di Opera, un progetto ambizioso
Un progetto ambizioso, con alle spalle un lungo iter procedurale, partito a dicembre 2011 con l’approvazione da parte dell’Assise Civica del Programma Integrato di Intervento di Via Marcora e che ha visto partire i lavori di realizzazione dell’opera nel mese di luglio 2015, per un importo complessivo di € 4.000.000,00 circa.
Una struttura polifunzionale
Obiettivo del governo cittadino è dotare la Città di Opera di una struttura polifunzionale in grado di costituire un punto di riferimento e di aggregazione del territorio, dotato di fruibilità e flessibilità dei propri spazi in relazione alle diverse funzioni o attività sportive e ricreative che si svolgeranno al suo interno.
Basket, Pallavolo e molto altro
Il Palazzetto dello Sport sarà dotato di due campi: il più piccolo avrà una capienza di 100 spettatori e ospiterà allenamenti e gare regionali di basket, pallavolo, calcio a 5 e pallamano. Il secondo campo è stato omologato a livello Silver e potrà pertanto ospitare gare nazionali – serie A di basket, pallavolo, calcio a 5 e pallamano, con una capienza pari a 600 spettatori a posti seduti.
Palazzetto, ma non solo
Oltre agli spazi da destinare alle attività agonistiche, il lungimirante progetto di realizzazione del Palazzetto prevede al suo interno un ufficio stampa, uno spazio dedicato all’accredito dei giornalisti oltre a locali destinati al relax, alla ristorazione, all’intrattenimento e alle associazioni del territorio.
La soddisfazione del Sindaco
“I lavori del Palazzetto dello Sport verranno ultimati nel dicembre del 2019: una vittoria per l’attuale governo cittadino, che ha creduto fortemente in questo progetto investendo risorse ed energie per la sua realizzazione – commenta il Sindaco Antonino Nucera – una vittoria anche per i nostri concittadini, che da troppo tempo attendono una struttura polivalente di questo genere, destinata a diventare una nuova agorà, e che finalmente sta prendendo forma all’ingresso della Città di Opera”.
Articolo tratto da Mi-Lorenteggio