Il 20 aprile è partita da Varazze la nuova avventura "Missione Olimpiadi 2024", organizzata dal Club del Gommone di Milano con il supporto di Suzuki e del cantiere Nuova Jolly. Questo entusiasmante raid coinvolgerà gli appassionati "gommonauti" fino al 2 giugno, data prevista per la fine del viaggio.

Sette equipaggi si alterneranno a bordo di un RIB Nuova Jolly, il Prince 24, equipaggiato con un fuoribordo Suzuki DF300AP, per raggiungere Parigi. Il raid avrà un seguito a maggio 2025 e a febbraio 2026, in occasione delle Olimpiadi invernali a Milano. L'obiettivo è unire simbolicamente Parigi e Milano per celebrare i grandi eventi sportivi dei prossimi due anni.

Il raid, patrocinato dalla Federazione Italiana Motonautica e da Confindustria Nautica Italiana, e con il supporto mediatico di Il Gommone, coprirà 3.100 miglia nautiche, passando per Gibilterra, navigando nel Mediterraneo e nell'Atlantico fino a risalire la Senna fino ai pontili del Port de L'Arsenal, vicino a Place de la Bastille.

Arrivare a Parigi con un RIB è un omaggio alla navigazione da diporto, dimostrando che con un gommone di qualità e un motore affidabile si possono superare sfide apparentemente impossibili.

I soci del Club del Gommone sono esperti di mare, appassionati e ben organizzati, consapevoli che con l'aiuto di una buona imbarcazione e di un motore affidabile si possono superare ostacoli e raggiungere mete impensabili.

Virginio Gandini, Presidente del Club milanese, ha dichiarato: “abbiamo dedicato questo raid alle Olimpiadi estive di Parigi, per creare un gemellaggio con Milano sede delle prossime Olimpiadi invernali. Sarà un raid impegnativo che ci vedrà affrontare il Golfo del Leone e l’Atlantico, ma siamo entusiasti e determinati e la passione per il mare, che ci accomuna, è sicuramente l’ingrediente fondamentale per la buona riuscita”.

Il Prince 24 di Nuova Jolly è un battello pneumatico con console centrale, con dimensioni di 7,50 metri di lunghezza per 3,00 metri di larghezza, omologato CE in categoria B. Questo significa che può navigare anche con vento fino a forza 8 e onde con altezza significativa fino a 4 metri, condizioni che vengono comunemente considerate come mare agitato. Oltre alla solidità della sua costruzione, il punto di forza del Prince 24 è la sua carena, che gli consente di affrontare il mare con velocità, sicurezza e comfort ottimali, anche nelle condizioni più difficili. Le linee d'acqua del battello si sposano perfettamente con le caratteristiche del motore fuoribordo ad alte prestazioni Suzuki DF300AP, che fa parte della serie "Drive by wire", con comandi elettronici.

Il Suzuki DF300AP è un motore che offre prestazioni eccellenti e versatilità. È in grado di gestire condizioni meteo impegnative e offre anche un consumo di carburante ridotto, il che è particolarmente importante per un viaggio di 3100 miglia come quello previsto per la "Missione Olimpiadi 2024".

Il cuore del Suzuki DF300AP è un propulsore V6 inclinato di 55° con una cubatura di 4.028 cc e 4 valvole per cilindro, gestite dalla tecnologia VVT (Variable Valve Timing), che garantisce una coppia potente a bassi e medi regimi. Il motore è dotato anche di un asse di trasmissione disassato rispetto all'albero motore, che consente di montare eliche di grandi dimensioni per massimizzare l'efficienza propulsiva e conferire maggiore equilibrio, minori vibrazioni e maggiore stabilità durante la guida.

Il sistema di raffreddamento a doppio ingresso situato nel piede del fuoribordo aumenta il flusso d'acqua all'interno del motore, garantendo una maggiore efficienza e affidabilità.

Il sistema #consumameno (Suzuki Lean Burn) del DF300AP utilizza una sofisticata e affidabile elettronica per ottimizzare la combustione, riducendo significativamente i consumi di carburante senza compromettere le prestazioni e contribuendo alla riduzione delle emissioni nocive. Questo sistema calcola in modo preciso la quantità di benzina necessaria per la combustione in base alla quantità di aria disponibile, rendendo il processo di combustione più efficiente e ottimizzato.

Di seguito il calendario di massima de “Missione Olimpiadi 2024”:

  • 20 /24 Aprile - Genova – Marsiglia – Barcellona (435 miglia)
    Equipaggio: Eugenio Severgnini; Carla Gnemmi, Daniela Covati, Giuseppe Cella.

  • 25/30 Aprile – Barcellona – Baleari - Cartagena (485 miglia)
    Equipaggio: Thomas Panagiotopoulos, Cristiano Segnini , Angelo Segnini.

  • 1/7 Maggio – Cartagena – Gibilterra - Faro (421 miglia)
    Equipaggio: Marco Mosca, Matilde Mosca, Villani Angelo Giorgio, Edoardo Villani, Telò Ferdinando, Telò Maya

  • 8/14 Maggio – Faro – La Coruna (531 miglia)
    Equipaggio: Alberto Meraldi, Maurizio Beltrami, Gaetano Spadaccino, Alberto Redaelli

  • 15/21 Maggio – La Coruna – Arcachon (410 miglia)
    Equipaggio: Franco Bodini, Michele Audichelo, Ambrogio Fumagalli, Christopher Piercey

  • 22/29 Maggio – Arcachon – Saint Malò (488 miglia)
    Equipaggio: Alberto Bagagli, Fabio Peschiera, Paolo Onidi

  • 30 Maggio/2 Giugno – Saint Malò - Parigi (353 miglia)
    Equipaggio: Virginio Gandini, Giuseppe Cervo, Enrico Bassignana, Giuseppe Marinaro, Franco De Gradi.