
Nata nel 1963, negli anni del boom economico, la Boxe Ursus è rimasta una delle ultime sale da pugilato dal valore storico di Milano. Qui si allenavano i proletari della metà del secolo scorso, e che transitavano da Porta Romana, corso Lodi e corso 22 Marzo, alla fine del turno di lavoro o andando verso casa.

Se oggi sarebbe definita “vintage” per il suo aspetto, è quantomai attuale invece nei valori che guidano la boxe, una disciplina che si fonda sull’idea di uguaglianza e di rispetto. Un palcoscenico dunque “essenziale” che è rimasto fedele alla sua identità negli anni come “palestra di tutti, per tutti”.
Nelson Mandela disse “sul ring il colore, l’età e la ricchezza non contano nulla..” e questo è lo stesso spirito che impregna questo luogo di incontro trasversale sia alle età, sia al sesso, sia alla classe sociale. Ed è proprio grazie ai suoi valori che la Ursus in questi anni ha riscoperto una “seconda giovinezza” in un periodo storico in cui le distinzioni sociali si aggravano, in cui si sente il bisogno di relazioni più vere e fraterne tra le persone. La Ursus è sempre stata più che una palestra, un luogo in cui chi ha bisogno di aiuto è stato aiutato e chi ha potuto offrire il suo aiuto è stato felice di farlo.
La sede ospita nel corso dell’anno le riunioni di alcune tra le più storici centri sportivi palestre di Milano e dintorni. Qui ogni mese circa la palestra diventa il luogo per eccellenza in cui trascorrere un pomeriggio diverso, in un clima di sano spirito sportivo in cui giovani e meno giovani si ritrovano a godersi lo spettacolo e a tifare per i propri favoriti. Un vero e proprio punto di ritrovo dunque per chi è stato, e sarà, in questo mondo costruito sul rispetto.
Campioni
La palestra Ursus è stata teatro, tra gli altri, degli allenamenti di Fabrizio De Chiara (3° alle olimpiadi di Barcellona nel 1992), Francesco Spinelli (campione italiano dal 1995 al 1996 e dal 1997 al 1998), ed oggi di Giulio Zito (campione universitario 2013 nei 75 Kg) e Riccardo Pintaudi (sfidante ufficiale titolo italiano professionisti nei pesi Welter e atleta della World Series of Boxing con il team di Italia Thunder Dolce&Gabbana).
Tutt’ora insegna il Maestro Angelo Pomè (referente della Federazione Pugilistica per i Corsi degli Allenatori) coadiuvato dall’aiuto dl Maestro Pino Quagliarella, con un fiorente passato da pugile alle spalle, rimasto imbattuto nei primi 16 incontri vincendone 8 prima del limite, record degno di nota per un dilettante. Per noi hanno in passato anche combattuto Stefano Stradella (campione mondiale di Thai Boxe), Gianluca Frezza (campione italiano pesi Welter) e Silvia La Notte (campionessa mondiale in diverse discipline negli anni).
Fabio Guaricci
www.boxeursus.com