
La Moto3 si sposta a Jerez per la terza tappa spagnola dei test invernali, sempre più preziosi per lo Sky Racing Team, che prosegue a pieno ritmo la fase di rodaggio in vista del suo primo Mondiale.
Nella giornata d’apertura dei test ufficiali sul circuito andaluso, Romano Fenati (quinto, 1’47’’735) e Francesco Bagnaia (sedicesimo, 1’48’’859) perfezionano i dettagli lavorando su nuovi assetti, con strategie che mettono in risalto ancora una volta il potenziale della squadra. “Fino a quando non provi tutte le soluzioni alternative, anche se poi si rivelano meno efficaci, non riesci a capire quale sia la strada più giusta da percorrere – spiega Vittoriano Guareschi, team manager della squadra nata in collaborazione con la VR46 di Valentino Rossi -. Stiamo facendo tesoro di questi primi test per perfezionare il set up e per immagazzinare più dati possibili su circuiti differenti. Stamattina, per esempio, abbiamo avuto l’opportunità di capire come le moto reagiscano sul bagnato. Nel pomeriggio abbiamo cercato di muoverci seguendo due diverse direzioni: quella di Romano ha messo in risalto del potenziale, mentre con Pecco abbiamo capito che la strada da percorrere è un’altra. Abbiamo diviso i lavori per arrivare più velocemente alla soluzione”.
Romano Fenati: “Questa mattina abbiamo approfittato della pista bagnata per prendere confidenza con la moto in condizioni di set up rain. In condizioni di pista asciutta il passo resta uno dei migliori e questa pista è come me la ricordavo, bellissima“.
Francesco Bagnaia: “Siamo partiti molto bene. Nel pomeriggio, invece, quando sarebbe stato possibile migliorare, abbiamo ripercorso la strada che ci aveva portato a fare un buon risultato a Valencia. Comunque, ci è servito per capire che su questa pista serve qualcosa di diverso e abbiamo ancora due giorni per trovarlo”.