
Terzo pareggio consecutivo per il Seregno, che torna dalla prima delle due trasferte venete della stagione con un 2-2 carico di amarezza. Mister Sassarini recupera Magrin, ma deve ancora fare a meno di Cavalcante, a cui si aggiunge Bonati per sospetto stiramento. Esordio dal 1′ per De Marinis, con modulo tattico che dunque non cambia di una virgola.
I veronesi di mister Di Loreto rispondono con un ordinato 4-4-2, con il giovane Baschirotto nelle vesti di centrale difensivo visti i problemi di Andriani. Primo tempo con partenza forte degli ospiti, che fanno grande possesso ma non sfondano, sprecando anche una ghiotta occasione con De Marinis, che entra in area da sinistra, ma a tu per tu con l’estremo difensore trova solo l’esterno della rete. Dopo un bell’intervento di Maino su Valente (offside chilometrico non ravvisato dall’assistente), il Legnago colpisce a sorpresa al 23′: cross dalla trequarti di Maiese, uscita di pugni di Maino e fenomenale sventola di Cavallini, che dai 20 metri si coordina e la mette dritta nell’angolino.
Doccia fredda per gli Azzurri, che dopo pochi istanti rischiano di affondare. Lella atterra Di Maio e si presenta solo davanti a Maino, ma la gioia del gol viene negata dall’eccellente recupero di Angelotti. Il Seregno si scuote dopo la mezzora e torna a giocare come sa, ma sulla sua strada trova un Budicin in grande spolvero, soprattutto sulla sventola di Battaglino diretta all’incrocio. E’ 1-0 dopo i primi 45′.
Nella ripresa si comincia senza i due guardalinee (infortunio muscolare per Giovanneschi), ed il Seregno approccia nel migliore dei modi: Magrin pesca Marzeglia col contagiri, Budicin stavolta sbaglia i tempi dell’uscita e travolge il numero nove. Penalty e 150° gol in carriera di Alessio Battaglino. Complimenti capitano!
Dalla gioia allo scoramento, tutto in 30”. Magrin perde palla al limite (intervento dubbio ai suoi danni), Valente ne approfitta e col sinistro non dà scampo a Maino, apparso non proprio impeccabile nella circostanza. Poco male comunque, il gruppo di mister Sassarini ha cuore e carattere da vendere. Con l’ingresso di Vitali i veronesi soffrono le pene dell’inferno, e proprio da un suo tiro-cross arriva la sfortunata deviazione di Baschirotto per il 2-2. I brianzoli credono nel colpaccio, ma un super intervento di Budicin sul colpo di testa di Lacchini, ed una girata sotto rete di Marzeglia (alta di poco) negano agli Azzurri un successo che ai punti sarebbe sacrosanto. Non è il momento per scoraggiarsi, anzi.
Sabato sera (ore 21), davanti alle telecamere di Rai Sport va in scena la supersfida contro la Pro Piacenza: ci sarà bisogno di un Seregno “bello di notte”…
LEGNAGO – SEREGNO 2-2
LEGNAGO (4-4-2): Budicin; Falchetto, Baschirotto, Tobanelli, Trevisani; Valente (dal 23′ st Farinazzo), Viviani, Cavallini, Maiese; Berberi, Lella (dal 35′ st Lorenzetti). In panchina: Pancera, Manganotti, Andriani, Dupi, Martello, Nicolis, Moi. All. Di Loreto
SEREGNO (4-2-3-1): Maino; Lucente, Cortinovis, Di Maio (dal 30′ st Di Lauro), Angelotti; Magrin (dal 20′ st Vitali), Lacchini; Comi, Battaglino, De Marinis (dal 20′ st Giambrone); Marzeglia. A disposizione: Boatto, Mureno, Conforto, Buongiorno, Di Marco, Chiappano. All. Sassarini
ARBITRO: Sig. Carella di Bari (Sig. Giovanneschi – Sig. Gini di Pontedera)
RETI: 23′ Cavallini (L), 7′ st Battaglino (S) su rigore, 8′ st Valente (L), 25′ st aut. Baschirotto (L)
NOTE: Giornata fredda e piovosa, terreno di gioco in discrete condizioni. Nessun giocatore espulso, ammoniti Berberi, Lella, Tobanelli, Valente (L), Magrin, Cortinovis, Di Maio (S). Calci d’angolo: 9-3 per il Seregno. Recupero: 1′ pt + 5′ st