Un anno fa, alla prima edizione, sorprese tutti: Tri@MI, ovvero il triathlon
La data è quella dello scorso anno, l’ultima domenica di luglio, quando Milano tenderà a svuotarsi e la gestione del traffico, a cura delle forze dell’ordine, risulterà più facilitata. Se un anno fa sono stati in 350 al via, Domenica 27 luglio 2014 gli organizzatori si aspettano una affluenza superiore, e per mantenere alto il livello qualitativo della competizione, è stato posto il limite massimo di 500 iscrizioni: «Non abbiamo l’ambizione di organizzare una gara con un grande numero di iscritti a discapito del livello di servizio offerto agli atleti – ha commentato Massimo Mapelli di A&C Consulting – il nostro obiettivo è di crescere gradualmente, fino a posizionare Tri@MI come gara internazionale».
I tre percorsi, come detto, sono ricavati nel territorio del comune milanese, con qualche modifica rispetto all’edizione di esordio. Nella frazione di nuoto i triatleti si tufferanno nelle acque del Naviglio Grande con partenza della gara all’altezza del Pontile della Canottieri Olona e dopo 1.500 metri di nuoto (in leggero favore di corrente), usciranno dal canale prima dell’entrata nella Darsena, inagibile a causa di un cantiere di ristrutturazione in vista di Expo 2015. A questo punto i
«Organizzare una gara in città implica notevoli sforzi organizzativi – ha commentato Marco Zaffaroni – ma siamo convinti che Milano sia pronta per accogliere un triathlon olimpico “in città” proprio come le grandi città europee».
Definito il tracciato di gara, anche in stretta collaborazione con la Polizia Municipale di Milano, gli organizzatori stanno pensando ad un programma di eventi collaterali, che verranno definiti nei prossimi mesi.