Sotto l’imponente presenza del Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, Davide Cimolai è riuscito a entrare nelle prime dieci posizioni dell’ordine d’arrivo della tappa conclusiva del Dubai Tour 2015.
Parteza dalla marina di Dubai e arrivo al Burj Khalifa dopo 128 km senza particolari sussulti, con una fuga di 5 corridori controllata bene dal gruppo e neutralizzata in vista dell’arrivo. Da notare come, per la prima volta in questa edizione della corsa araba, non ci fossero corridori della LAMPRE-MERIDA tra gli attaccanti di giornata: nella prima tappa si era unito alla fuga Valls, nella seconda il taiwanese Feng e nella terza era toccato allo sloveno Pibernik.
Volata a ranghi compatti, con Cimolai bravo a destreggiarsi, anche grazie a un eccellente Pibernik, fino a ottenere l’8° posto, un piazzamento tra le prime dieci posizioni che gli era sfuggito nei giorni precedenti. Vittoria di tappa e conquista della classifica generale finale per Cavendish.Per la LAMPRE-MERIDA (foto Bettini), il primo corridore che si incontra scorrendo la graduatoria definitiva è Pozzato, 10° a 18″ dal velocista inglese.
Giornata negativa per Jan Polanc, coinvolto a 30 km dal traguardo in una caduta che lo ha visto urtare entrambe le mani con violenza sull’asfalto. Con l’assistenza del medico della LAMPRE-MERIDA, dottor Beltemacchi, Polanc è stato sottoposto a esami radiografici che hanno evidenziato una frattura allo scafoide.
Il Dubai Tour ha avuto un esito migliore per un altro giovane blu-fucsia-verde, Ilia Koshevoy, 2° nella classifica per i giovani (stesso tempo del vincitore Valgren, il quale ha fatto però registrare piazzamenti migliori).
ORDINE D’ARRIVO
1- Cavendish 2h37’15”
2- Viviani s.t.
3- Lobato s.t.
4- Swift s.t.
5- Guardini s.t.
8- Cimolai s.t.
16- Pibernik s.t., 41- Pozzato s.t., 44- Koshevoy s.t., 59- Xu s.t., 75- Valls s.t., 77- Feng s.t., 117- Polanc s.t.
CLASSIFICA GENERALE FINALE
1- Cavendish 15h22’38”
2- Degenkolb 6″
3- Lobato 10″
4- Valverde 12″
10- Pozzato 18″
24- Koshevoy 26″
Ufficio Stampa Lampre-Merida