Cenni di risveglio in casa Olimpia Milano e ritorno alla vittoria per le scarpette rosse dopo i due stop consecutivi tra campionato e eurolega. La squadra di coach Repesa, dopo 30 minuti di sostanziale parità, alza la pressione difensiva( trascinata da un ottimo Bruno Cerella) e costringe alla resa l’ Enel Brindisi. Da segnalare la prestazione offensiva di Raduljica e Simon.
Il primo quarto inizia con Milano che conquista la palla a due e l’ Enel che mette un mini break di 5- 2. L’ Olimpia non si scompone e con il suo pacchetto lunghi recupera lo svantaggio e si riporta in vantaggio. Brindisi resta attaccata al match con le giocate di Moore e Scott. Il primo quarto si chiude sul 22- 21.
Il secondo quarto inizia con le scarpette rosse che sembrano dare la prima spallata al match; Simon, Mclean e Fontecchio confezionano un parziale di 8- 2 che Carter vanifica con tre canestri consecutivi. Simon e Mclean riallungano, Scott e Goss mantengono Brindisi sulla linea di galleggiamento. Il periodo si chiude con Scott che fa 1/2 dalla lunetta stampa il risultato sul 51- 48.
Il terzo quarto inizia con molta confusione in campo, due possessi sprecati malamente da ambo le parti e Mantas Kalnietis che chiude questa fase con una tripla piedi a terra che tocca solo il cotone della retina. Goss di contro, infila due triple consecutive ma Dada Pascolo e Kruno Simon rispondono. Il periodo si chiude con Sanders che infila una tripla pesante e ferma il risultato sul 71- 70.
Il quarto quarto inizia con l’ Olimpia( guidata da Cerella) che alza notevolmente la pressione difensiva e grazie a un parziale di 9- 3 targato Sanders da la spallata decisiva al match. Brindisi cerca di restare in gara con il tiro da fuori ma la difesa di Milano costringe i pugliesi a tiri forzati e questo consente alle scarpette rosse di allungare. Il match si chiude sul risultato di 99- 86.
Mvp del match Kruno Simon, per lui 19 punti( 4/5 da 2Pt- 3/7 da 3Pt- 2/2 TL), 2 assist, 9 di +/- e 25 di valutazione complessiva.
Menzione d’ onore per Bruno Cerella, il suo ingresso ha cambiato l’ intensità difensiva e ha trascinato la squadra.