Premiare il talento sportivo, ma anche la perseveranza nel raggiungere i risultati di tutti i giorni. Quelli che fanno da contorno alla vita di tutti noi, tra libri di scuola ed esami da dover sostenere. La quarta edizione del premio Donna Sport è andata in archivio con l’avallo di due angeli custodi d’eccezione come Alex Zanardi e Fiona May, che assieme alla presidente del Gruppo Bracco, Diana Bracco, hanno premiano le atlete italiane più brave a scuola.
Donne Sport, premiata Martina Rabbolini
Quelle che ai risultati sportivi affiancano anche quelli scolastici, in un connubio che tutti i genitori sognano. E dunque ecco che il primo premio va, ex aequo, a Loredana Spera e Ayomide Folorunso: la prima, 21 anni di Barletta, è specialista nel Tiro con l’arco; la seconda, 20enne di Fidenza, eccelle nell’Atletica leggera.
Ipovedente, ma di successo
Ma il premio più bello e toccante è stato quello per Martina Rabbolini, che ha fatto suo il riconoscimento per la ragazza che oltre ad andare bene a scuola, fa attività nel mondo paralimpico; e dunque spazio alla 18enne di Villa Cortese, reduce dal successo nello scorso weekend nel trofeo Città di Tradate ma soprattutto della partecipazione alle ultime paralimpiadi di Rio de Janeiro: “Il sogno rimane Tokyo 2020 – ha precisato l’attuale detentrice del record assoluto sui 100 rana – ma prima ci saranno molte tappe intermedie da affrontare”. Quarta agli Europei 2014, settima ai Mondiali 2015, Martina è stata promossa con la media del 7,56, al quinto anno del liceo linguistico di Arconate: “Ricevere questo premio è importantissimo – prosegue ancora Martina, classe 1998 – andare bene sia a scuola che nello sport fa crescere e ci permette di prepararci a quello che ci aspetta poi nel futuro. Perché saper conciliare il tutto serve per imparare a conciliare a sua volta ciò che può accadere nel mondo del lavoro”. Un premio ricevuto per mano di Alex Zanardi: “Fantastico – ha concluso ancora la Rabbolini – eravamo insieme a Casa Italia e volevo salutarti, ma c’era un tale caos… Obiettivi? Voglio continuare a studiare e iscrivermi alla facoltà di psicologia, per specializzarmi in psicologia dello sport”.
Tutte le altre premiate
Assieme alla Rabbolini sono state premiate anche altre atlete che vincono a scuola e in gara, sono giovani e brillanti ma sanno già assumersi responsabilità. Oltre alle già citate Spera e Folorunso, premiate anche Teresa Isotta 17 anni di Armeno (NO) nel Canottaggio e Beatrice Malagodi 21 anni di Roma nel Judo. Il preio “Giovani & Sport” è andato invece a Erica Monfardini (Bracco Atletica), che ha preceduto nell’ordine Daniela Tassano (anche lei Bracco Atletica) e Michela Lazzari (Pro Patria Pallavolo).
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