L’hockey su ghiaccio milanese ha vissuto un’estate che definire turbolenta è quasi riduttivo. Da Hockey Milano Rossoblu a Milano Bears, per poi fare ritorno alla vecchia denominazione ma sotto un vestito differente. Visto che il caos mediatico è esploso, cerchiamo di fare chiarezza su quanto accaduto.
Hockey Milano Rossoblu? Sì, ma…
Si parte con la vecchia denominazione, Hockey Milano Rossoblu. La società (foto Andi King Photography) esiste ancora e ha un suo presidente nella figura di Pompeo Guarnieri, proprio come recita anche la pagina ufficiale sul sito del club. Certo, la pagina non è aggiornata rispetto alle ultime vicende, ma sappiamo che il comunicare non è mai stato un fiore all’occhiello di questa società. Di fatto, però, ci aiuta a comprendere come, ufficialmente, niente sia cambiato. Pompeo Guarnieri era e resta il presidente della Hockey Milano Rossoblu. Che, però, non parteciperà al campionato di Serie C.
Milano Bears, niente Alps League
Perché chi parteciperà al campionato di Serie C sarà la neonata Milano Bears. Che, per l’occasione, si presenterà vestita da… Milano Rossoblu. Le divise saranno le stesse, l’impianto di gioco anche. E la presidente è Flavia Cenci. Al secolo moglie di Pompeo Guarnieri. Di fatto un modo per proseguire nella tradizione ma con una denominazione diversa. Il motivo? I debiti accumulati dalla vecchia HMR. Dunque, ricapitolando: Milano Bears in Serie C, Hockey Milano Rossoblu nel settore giovanile.
Quale futuro?
Rimane da chiedersi quale possa essere il futuro di questa società. L’assegnazione delle Olimpiadi a Milano-Cortina 2026 ha riacceso la corsa all’oro, facendo tornare molti degli esponenti della recente Milano Rossoblu in sella. Con le voci di ristrutturazione dell’Agorà a fare da sfondo. Certo, però, che il progetto dovrebbe prevedere anche dei forti investimenti e un palcoscenico di gare più entusiasmante di una modesta Serie C italiana.
1 thought on “Hockey Milano Rossoblu e Milano Bears: facciamo chiarezza”