Se le Olimpiadi hanno detto no, stavolta per gli eSports arriva un bel sì. La UEFA infatti ha deciso che gli eSports saranno presenti in occasione di Euro 2020. Una scelta fortemente voluta da Aleksander Ceferin, numero uno dell’ente che governa il calcio, che ha indetto un bando per quanto riguarda la gestione della competizione virtuale. Un’apertura importante, che decreta la sempre maggiore popolarità degli eSports e sfrutta la possibilità di associarsi ad essi per crescere e aprire nuove frontiere.
Gli eSports arrivano a Euro 2020
Non c’è ancora ufficialità su quali saranno i titoli video-ludici presenti alla rassegna, sicuro del posto è solamente il calcio, che con molta probabilità sarà Fifa 19. Il suo rivale, Pro Evolution Soccer, ha perso la licenza Uefa Champions League e la Uefa, in passato, ha già sponsorizzato diversi tornei di Fifa 19. Non è detto che mancheranno altri titoli sportivi, sarà compito dell’ente organizzatore accordarsi con le diverse organizzazioni per risolvere le questioni legali e i diritti delle licenze.
Milano si prepara
Ma il mondo degli eSports è in costante crescita e anche Milano lo ha dimostrato, ospitando il maggio scorso la Pro League di Rainbow: Six Siege, il popolare videogioco sparatutto in prima persona e tattico sviluppato da Ubisoft. Un event che è andato sold out in sole 72 ore e che ha ospitato oltre mille spettatori dal vivo tra appassionati e semplici curiosi. Il montepremi finale era di 275 mila dollari ed è stato portato a casa dai russi del Team Empire.
Milan e Inter ancora ferme al palo
Tornando al discorso calcistico, manca invece un impegno delle società di Milan e Inter sul fronte eSports. Dove invece è all’avanguardia la Roma, entrata in questo mondo nel 2017 con l’americano Colin Johnson manager di un team composto da player di spessore come Nicolò ‘Insa’ Mirra e Simon ‘Zimme’ Nystedt, Conran ‘Rannerz’ Tobin e Damian ‘Damie’ Augustyniak. Squadre di eSports sono state sviluppate anche da Parma, Cagliari e Sampdoria mentre, notizia di febbraio, Juventus, Inter e Milan dovrebbero fare il grande passo entro il 2020.
L’Europeo come volano per gli eSports
Magari dopo Euro 2020, che sarà una vetrina di assoluto rilievo per tutto il movimento. La struttura è presto fatta: ci sarà una qualificazione online in cui si decideranno le nazioni partecipanti, dopodiché le fasi del torneo virtuale seguiranno le stesse di quello reale, con finali disputate dal vivo in uno stadio, tutto in copertura streaming per l’intero evento. Per quanto riguarda l’Italia, Coni e Figc hanno pareri diversi: i primi sono contrari, mentre i secondi, fiutando le grandi prospettive che si possono aprire, hanno avviato una serie di boot camp per selezionare la futura squadra di eSports. Presto insomma avremo una nuova nazionale da tifare.