Matteo Piano è tornato a parlare. Stavolta lo ha fatto a Fuori Banda su Radio Latte e Miele con Marco Caronna. Il centrale nonchè capitano dell’Allianz Powervolley Milano si è raccontato a 360 gradi.
Le parole di Matteo Piano
«Amo molto la radio. Ho la fortuna di fare Brodo di Becchi con Luca Vettori da tanti anni. Da questo punto di vista è stata una quarantena proficua ed abbiamo avuto tempo per dedicarci a questo progetto, realizzando nuovi format e nell’ultimo periodo ci siamo lanciati nello storytelling. Ho accettato gli infortuni, mi hanno reso quello che sono. Il mio percorso è ricco di scivoloni ma mi ha sempre dato tanto. Bisogna sempre ripartire: credo sia importante mettersi sempre in gioco, anche per uscire dalle zone di comfort”.
Coronavirus
“Mi sto allenando in questo momento, perché sono ancora in fase post operatoria. Cosa metto nella mia borsa? Ora il minimo necessario: è incredibile come la mia borsa sia vuota. Metto quel poco che basta per ricominciare. Anche perché quando ricominci credo sia bello riscoprirsi gradualmente. E piano piano spero di poter riempire di nuovo la borsa come quando mi allenavo con la squadra”.
Allianz Powervolley Milano
“Sono orgoglioso di questo percorso: è frutto del lavoro di questi 3 anni. È una Milano nuova, una Milano rinata e diversa da quella che probabilmente c’era prima. È stato bello, un progetto ambizioso e cresciuto anno dopo anno. Adesso è un po’ difficile mantenere quello che è stato fatto fino ad ora, sia per il momento che stiamo vivendo sia per come si sta ora evolvendo il mercato del volley. Sarà importante capire la pelle da indossare: il come riproporsi, il come essere e che identità avremo. Sarà un percorso nuovo rispetto a quello che abbiamo terminato: dovremo fare degli obiettivi personali degli obietti comunitari e realizzare così il nostro percorso. Non sarà facile, perché siamo stati belli anche questo anno, ma ci vuole l’impegno del singolo e quello della squadra. Sono fiducioso”.