A Milano sono sempre di più gli appassionati di padel. Dopo Roma, anche il capoluogo meneghino ha scoperto questo nuovo sport che non ancora tutti conoscono. Ecco perchè è bene fare un po’ di chiarezza a livello di regole e spiegare bene quali sono le differenze con due “cugini”, come il tennis e lo squash, ovvero altre due discipline che si praticano con la racchetta.
Che cos’è il padel
Il padel (chiamato anche paddle) può essere definito un misto tra tennis e squash. Il campo è la metà di quello da tennis ma è circolandato da pareti che ne fanno parte a tutti gli effetti. I giocatori infatti devono essere bravi a sfruttarle. La battuta dal basso è l’elemento in comune con lo squash, ma la differenza principale con quest’ultimo è che si gioca in doppio con una rete in mezzo a dividere le coppie e non facendo rimbalzare la palla sul muro. Si gioca con racchette simili a quelle da tennis tavolo, costituite da una gomma speciale ricoperta di fibra di vetro o carbonio.
Regole
Le regole sono simili tra questi tre sport ma nel padle l’obiettivo è quello di fare durare gli scambi il più possibile. Il punteggio si basa per tutti su di un concetto molto semplice: se la palla rimbalza due volte l’avversario totalizza un punto. L’abbigliamento permesso infine è uguale a quello utilizzato nel tennis.