
Allianz Powervolley Milano che batte 3-0 l’NBV Verona nel primo match valido per il Girone A di Coppa Italia. All’esordio stagionale, i ragazzi di coach Roberto Piazza regolano la formazione di Stoytchev e ora possono preparare con serenità la seconda sfida, quella che sabato li vedrà impegnati a Vibo Valentia. I calabresi, nella prima gara, hanno perso 3-0 a Monza contro la Vero Volley.

Powervolley Milano, inizio difficile
Primo set che si apre non di certo nel migliore dei modi per Milano, che alterna buone giocate in fase offensiva, soprattutto con Patry, ad una ricezione molto alterna e tanti errori in battuta. I ragazzi di coach Piazza sono apparsi un po’ contratti, quasi deconcentrati, colpevoli a volte anche di errori abbastanza stupidi. Il time out, sul 12-8 per Verona, serve a Piazza per dare le giuste indicazioni e Milano, magicamente, si trasforma: prima recupera fino al 17-17, poi allunga 23-18 grazie al primo muro che va a segno e a Patry che si prende il ‘mani out’ che chiude il primo set sul 25-21.

Secondo set in scioltezza, terzo molto equilibrato
Nel secondo parziale la Powervolley Milano va subito avanti con un tranquillo +6 (9-3), vantaggio che si porta avanti e che incrementa strada facendo. Sul 21-13 da segnalare quattro schiacciate consecutive di Ishikawa, molto cercato dai suoi compagni di squadra. Il set si chiude sul 25-17 per i milanesi. Nel terzo, invece, si viaggia su binari di sostanziale parità fino al 17-15 per Milano, quando i ragazzi di Piazza piazzano un parziale di 5-0 che li proietta fino al 25-17 finale.

Qualcosa ancora da sistemare
Gloria ai vincitori e onore ai vinti. Questa Allianz Powervolley Milano è sembrata ancora un cantiere aperto, che ha però tanta voglia ancora di sorprendere. Bene Ishikawa, nominato subito MVP del match, che si candida ad erede di quel Nimir volato a Trento. Buono anche il rientro, dopo dieci mesi di inattività, di Matteo Piano. La veloce Sbertoli-Maar miete vittime, così come il muro a tre Patri-Piano-Maar, entrato in campo in modo massiccio dopo la metà del primo set. L’unica pecca, ad oggi, appare la mancanza di valide alternative al sestetto iniziale. Toccherà a coach Piazza lavorare su questo tassello. Per continuare a sospendere ancora.