Una vittoria contro Vibo Valentia, per presentarsi al big match di domenica sul campo di Modena da prima della classe. Ha le idee più che chiare l’Allianz Powervolley Milano, che domani sera ospita nel rinnovato Allianz Cloud (ore 20.30) la formazione calabrese già battuta in Coppa Italia 3-1 il 20 settembre scorso. Sarà un’occasione d’oro per la squadra di coach Roberto Piazza per provare ad allungare in classifica, lì dove veleggia in prima posizione a punteggio pieno in compagnia di Perugia (sei punti).
Powervolley Milano, domani sera sfida a Vibo Valentia
L’impegno non sarà però dei più facili. Perché Vibo Valentia ha dimostrato di essere squadra ostica. E si presenterà a Milano con il coltello tra i denti per cercare i primi punti della stagione: “Ci aspetta una gara impegnativa nel nostro campo – il commento di coach Roberto Piazza – verranno certamente arrabbiati con noi. Perché proprio contro di noi hanno perso in casa la gara di qualificazione in Coppa Italia. Anche se poi sono andati a vincere 3-0 a Verona, dimostrazione del loro reale valore. Vibo è una squadra che vedo che sta giocando sempre meglio partita dopo partita, anche se non sono arrivati i risultati in campionato, motivo per il quale il nostro obiettivo è quello di non pensare alle tante partite che ci saranno in questo periodo, ma di fare un passo alla volta. Dobbiamo lavorare tanto ancora, ci sono sbavature che non ci possiamo permettere se vogliamo fare qualcosa di buono nel campionato”.
L’obiettivo è presentarsi da prima della classe contro Civitanova
Il calendario dell’Allianz Powervolley Milano, oltre alla già citata gara di domenica al PalaPanini di Modena, metterà di fronte la formazione meneghina a Ravenna e Verona. Prima di un altro big match che potrebbe davvero essere un crocevia molto importante della stagione. Quello del 25 ottobre sul campo di Civitanova. Lì dove l’anno scorso Milano andò e vinse 3-2 contro la formazione che poco prima si era laureata campione del mondo. E che oggi punta a battere di nuovo, ma da prima della classe.