
Nonostante il Coronavirus, il Milano Baseball ha proclamato i vincitori della nona edizione del premio Donnabella. C’è anche una novità. Si è deciso di non assegnare il premio alla memoria, vista la dispersione di voti. Sono stati dati due premi effettivi a due personaggi che sostanzialmente si sono divisi le preferenze del 2020, due grandi ex che rappresentano un lungo periodo della storia del club e tra l’altro sono accomunati dallo stesso numero di casacca: il 15.
Milano Baseball, i vincitori
Il IX Premio Doriano Donnabella va dunque a Ivan Guerci e ad Alberto Spinosa. Il primo è il “supercapitano” del Milano, il giocatore che vanta il maggior numero di presenze con la nostra casacca, ben 718 solo in campionato, e il secondo è l’unico rossoblù ad aver vissuto sul campo i due periodi più brillanti della nostra storia, prima giocatore dell’Europhon e poi come coach della Mediolanum.
Ivan Guerci
Ivan Guerci, cresciuto nell’Inter, è arrivato al Milano nel 1982 e ha giocato come esterno e prima base fino al 2003, ricoprendo anche l’incarico di allenatore-giocatore nella seconda parte del 2002, dopo le dimissioni di Borroni. E’ il recordman delle presenze da titolare all’esterno centro (264 partite) ed è il terzo come prima base (dietro Novali e Bacio). Con Raoul Pasotto e Piero Allara ha formato la seconda linea di esterni più utilizzata della nostra storia (48 partite), dietro solo al trio Luigi Re-Spears-Allara. Ma soprattutto è stato il grande protagonista della nostra prima vittoria in coppa delle Coppe a Skelleftea con la valida decisiva per il sorpasso sul Rotterdam al nono inning. In rossoblù ha vinto anche una seconda coppa delle Coppe, la Supercoppa europea e due coppe Italia.
Alberto Spinosa
Anche Alberto Spinosa ha giocato tre stagioni nell’Inter nella parte iniziale della sua carriera, poi è diventato una delle colonne del Milano, totalizzando 364 presenze in 14 stagioni tra il ’58 e il ’75, vincendo 6 scudetti e 3 coppe dei Campioni. E anche Alberto per un anno (nel ’72 dopo l’uscita di scena di Cameroni) è stato giocatore-allenatore, portando il Milano alla quarta finale di coppa Campioni consecutiva, persa poi con il Nettuno. Inoltre è stato coach di Mauro Mazzotti dall’87 al ’91. Spinosa ha formato con Carlo Passarotto la più classica coppia al centro del diamante rossoblù (86 partite con Alberto in seconda e Carlito interbase), ma anche la seconda “keystone combination” di tutti i tempi, giocando da interbase con Ugo Balzani in seconda (79 partite). In assoluto “Spino” è il terzo interbase titolare del Milano (147 partite), dietro Passarotto e Selmi e anche il terzo seconda base (130 volte titolare) dietro Brusati e Ugo Balzani. Ha vestito anche 36 volte la maglia azzurra partecipando a quattro Europei.
Premio Donnabella, albo d’oro
L’albo d’oro del Premio Doriano Donnabella:
2012: Emilio Lepetit
2013: Elia Pagnoni e alla memoria di Gigi Cameroni
2014: Lorenzo De Regny e alla memoria di Gianni Ghitti
2015: Giancarlo Piazzi e alla memoria di Giulio Glorioso
2016: Angelo Novali e alla memoria di Ugo Cossu
2017: Carlo Passarotto e alla memoria di Silvano Ambrosioni
2018: Enrico Zenesini e alla memoria di Goliardo Zanella
2019: Piero Allara e alla memoria di Paolo Cherubini
2020: Ivan Guerci e Alberto Spinosa