
Sono i tre velocisti Tommie Smith, John Carlos, Peter Norman, protagonisti della protesta alle Olimpiadi di Città del Messico ’68 simbolo del novecento, i primi tre “Champions of Equity“. Il Milan intende far conoscere così le storie di chi ha dato un contributo significativo alla promozione della tolleranza e dell’inclusione, a livello internazionale.
Milan, “Champions of Equity”
L’iniziativa, che partirà sabato 3 aprile in occasione del match Milan-Sampdoria, rientra nel più ampio Manifesto programmatico per l’equità sociale, l’uguaglianza e l’inclusività RESPACT – annunciato dal Club già alla fine dello scorso anno -, che concretizza la visione a lungo termine della società, da sempre impegnata nella condivisone dei valori positivi dello sport, per mitigare ogni forma di pregiudizio e discriminazione. In particolare, la campagna di comunicazione sarà live durante le partite casalinghe di AC Milan attraverso i canali digitali e social media del Club, oltre che allo Stadio (con comunicazioni dedicate su LED a bordocampo e megaschermo).
Respact
In particolare, “Champions of Equity” è parte di una delle quattro direttrici del piano azioni di Respact – quella della Sensibilizzazione – attraverso cui il Club fa emergere i temi e le questioni sociali rilevanti, come il razzismo, le diverse forme di diversity e la tutela dei diritti delle minoranze, facendo leva sulla propria piattaforma globale e sulla forza del proprio brand.