Oggi, alle 19, al PalaPirastu è in programma l’ottavo di finale di Coppa Cev contro il Paok Salonicco. 

I greci di coach Joshko Milenkoski sono reduci da cinque successi consecutivi, tre in campionato, l’ultimo un perentorio 3-0 contro il fanalino di coda Kifisia. Salonicco occupa così ora la quarta posizione nella massima serie ellenica guidata da Panathinaikos e Olympiakos. L’evento è stato organizzato in Sardegna grazie alla collaborazione tra Allianz Milano, il Comitato regionale della Fipav Sardegna,l’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio di Regione Sardegna, il Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna. 

Il Paok ha infatti vinto tre campionati di Grecia, tutti negli ultimi dieci anni e quattro Coppe di Grecia, compreso le ultime due edizioni. In Europa finora non ha perso neppure un set: nel turno precedente, la squadra di Milenkoski (selezionatore della Macedonia ed ex ct della Turchia) ha infatti avuto ragione con un doppio 3-0 del Mladost di Zagabria.


“Ci auguriamo che il pubblico sia numeroso, visto che portiamo la pallavolo internazionale in terra sarda e per tanti appassionati di pallavolo di qui è un’occasione che non capita spesso. Il sostegno del pubblico sarà importante per il nostro cammino in Cev – commenta il coach di Allianz Milano, Roberto Piazza -Incontriamo una squadra ostica come il Paok di Salonicco, rinforzata da un giocatore come Truhtchev che arriva da Verona, nostra ultima avversaria. Van Garderen ce l’ho in nazionale olandese e il palleggiatore canadese Blankenau è un giocatore di grande esperienza nei campionati europei. Dovremo giocare bene a pallavolo e stare attenti in ogni fondamentale per fare risultato”. 

“Per quanto riguarda la nostra situazione il bilancio fino a questo momento è che ci manca un punto in campionato sulla tabella di marcia che ci eravamo dati – ha detto ancora Piazza - forse anche due punti, dopo la partita contro Verona. Siamo però tutti in salute a parte Yuki (Ishikawa, ndr) e anche se contro Salonicco sarà una partita dura dovremo portarla assolutamente a casa”.