Ancora cinque set contro Perugia, per la terza volta in questa stagione, due in campionato e uno in Coppa Italia, ma questa volta il verdetto per Allianz Milano ha davvero un gusto dolce.

Vittoria, due punti e sesto posto, con sorpasso consumato a Verona nell’ultima giornata. Questo significa che umbri e milanesi non si affronteranno quest'anno ai quarti come l'ultimo campionato, ma eventualmente in semifinale.


Di mezzo ci sono Piacenza per Milano e Verona per Perugia. Era una partita da verdetti importanti, quella di questa sera, soprattutto per Milano, ma la Sir Susa Vim Perugia ha voluto onorare fino all’ultimo pallone l’impegno, provando a vincere il match con tutti i suoi uomini migliori. Un primo set con partenza bruciante dei meneghini, un secondo in cui esce la potenza fisica dell’avversario in grado di ribaltare la situazione. Terzo di marca umbra, quarto e quinto con quel qualcosa in più da parte di Milano rispetto alla Sir.

Nelle scelte dei due coach, come detto, non c’è turnover per Perugia, Lorenzetti sceglie Giannelli e Ben Tara, Leon e Plotnytskyi i laterali, Solè e Flavio al centro. Risponde Piazza con il rientrante Kaziyski e Ishikawa in posto quattro, Porro e Reggers sulla diagonale principale, Loser e Vitelli al centro e Catania libero. Nel corso della partita avrà ampi spazi anche Mergarejo per KK ed Herrea su Ben Tara.

ALLIANZ MILANO - SIR SUSA VIM PERUGIA 3-2
(25-22, 25-27, 17-25, 25-23, 15-13) 

ALLIANZ MILANO: Porro 3, Kaziyski 9, Vitelli 7, Reggers 14, Ishikawa 20, Mergarejo 6, Loser 13, Catania (L), Piano ne,  Dirlic 4, Zonta, Colombo (L2) ne, Innocenzi, Starace ne. All. Roberto Piazza. 2° All. Nicola Daldello.

SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 3, Herrera 1, Flavio 13, Solé 8, Plotnytskyi 11, Leon 24, Semeniuk, Colaci (L), Ben Tara 19, Held, Russo ne, Ropret ne, Toscani (L2) ne, Candellaro ne. All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.

Il commento di Osniel Mergarejo

"Era veramente complesso vincere questa partita. Perugia è una squadra forte, ma credo che noi oggi avessimo, come si dice, in italiano la garra charrúa, la tenacia. Siamo pronti per i Play off. Vincere poi dà sempre fiducia. Adesso avremo davanti Piacenza, un altro avversario forte è vero nei quarti di finale. Rispetto all’anno scorso solo la trasferta è un po’ più corta. Dovremo essere ancora forti. Siamo arrivati fino a qui con i migliori, non ci sono più partite facili".