Federico Coria e Jack Sock sono i personaggi più attesi della quindicesima edizione dell’Aspria Tennis Cup, Trofeo BCS lo scorso anno annullato a causa della pandemia. Il torneo ATP inizierà domenica 20 per terminare il 27 giugno e mette in palio la somma di 45mila euro. C’è grande attesa per il campione del mondo junior Holger Rune. In attesa di wild card e qualificazioni, l'Italia schiera Andrea Arnaboldi. “E’ il torneo dove si scoprono i talenti di domani”, sottolinea Roberta Minardi, General Manager Aspria Harbour Club.

Riva, presidente CONI: "Una ripartenza per Milano e la Lombardia"

Presente all'evento per la presentazione dell’Aspria Tennis Cup anche il neo presidente CONI Marco Riva. “Questa – afferma Riva - è una sfida importante perché durante la pandemia lo sport è stato colpito duramente dal punto di vista economico. Questo trofeo è una ripartenza per Milano e la Lombardia. Lo sport è importante perché veicola importanti valori sociali. Questo torneo fa parte della serie di iniziative e manifestazioni che ci porteranno ai Giochi Olimpici di Milano Cortina in calendario nel 2026”.

Aspria Tennis Cup, il favorito è Federico Coria

Le ultime due edizioni dell’Aspria Tennis Cup hanno ospitato altrettanti top-100: Laslo Djere nel 2018 e Hugo Dellien nel 2019. Ed entrambi hanno rispettato i pronostici vincendo. Dopo il forfait di Marco Cecchinato, nel 2021 il favorito è l'argentino Federico Coria. Le ultime classifiche ATP lo collocano al numero 94, e di recente lo abbiamo visto sfidare Matteo Berrettini al Roland Garros. Per anni, Fefo (il suo soprannome) ha vissuto nell'ombra del fratello Guillermo, ex numero 3 del mondo. Fefo non si è mai scoraggiato nonostante un fratello ‘ingombrate’, tant’è lo scorso settembre è entrato tra i top-100 ATP e non li ha più mollati. Allenato da Andres Schneiter (tecnico argentino di origine italiana), è lui la stella della 15esima edizione dell'Aspria Tennis Cup.

Fefo proverà a regalare il tris all'Argentina. Dovesse farcela, il Paese sudamericano eguaglierebbe l'Italia alle spalle della Spagna, paese-leader con quattro titoli. Coria sarà il favorito d'obbligo, ma il parco giocatori presenta diversi motivi di interesse. Il giocatore con il maggior pedigree è lo statunitense Jack Sock, che soltanto tre anni e mezzo fa era tra i top-10 e giocava le ATP Finals. Attualmente è in 248esima posizione, ma ha tutta l'intenzione di risalire. Lo ha dimostrato in questi giorni, vincendo il torneo Challenger di Little Rock, negli Stati Uniti. La tappa dell'Harbour potrebbe rappresentare un passaggio importante nel suo percorso di rinascita.

Tennis - ATP 1000 Masters Series - Rolex Paris Masters - AccorHotels Arena, Paris, France - November 4, 2017 USA's Jack Sock celebrates during his semi final match against France's Julien Benneteau REUTERS/Charles Platiau

Aspria Tennis Cup, il giovanissimo Rune e Arnaboldi

Da un giocatore transitato tra i top-10 a uno che potrebbe raggiungerli in fretta: a rinforzare il parco giocatori ci sarà il giovanissimo Holger Rune, 18enne danese con un recente passato da numero 1 junior, con tanto di vittoria al Roland Garros. Per adesso, l'Italia ha la certezza di avere in tabellone Andrea Arnaboldi. Il canturino che si sta riprendendo da un infortunio alla schiena che lo blocca dallo scorso aprile, in passato ha già giocato all'Aspria Tennis Cup. Nel 2013 arrivò a un passo dalla finale, perdendo 7-5 al terzo contro Volandri, mentre nel 2018 si spinse fino ai quarti. L'appuntamento, come suddetto, è presso l'Aspria Harbour Club di Via Cascina Bellaria dal 20 al 27 giugno.