Paolo Crosti, meglio conosciuto come 'Big Ram', entra nella Hall of Fame del football italiano. La Rams Milano ringrazia la FIDAF attraverso una nota ufficiale pubblicata sul sito internet.

“E’ incredibile come le azioni e la vita di un uomo abbiano avuto così tanto impatto e così tante connessioni profonde con così tante persone”, si legge nella nota dei Rams Milano. “Quando incontriamo per strada qualcuno – prosegue -che riconosce il nostro logo sulla maglietta, le prime parole che ci vengono rivolte sono sempre per raccontarci di qualche aneddoto che li lega a Big Ram. ‘Mi salutava sempre quando passava in motorino’, ‘Mamma mia quante litigate al telefono’, ‘Quanto l’ho odiato sui campi da football e fuori, ma quanto manca’.

I dirigenti dei Rams a Piacenza per il riconoscimento a Big Ram

Ringraziamo infinitamente la Federazione per questo riconoscimento, per il quale siamo sicuri che Big Ram avrebbe avuto qualcosa da ridire ma che sarebbe stato onorato di ricevere. I nostri compagni e dirigenti, Vice e Ming, andranno a Piacenza domani a ricevere la giacca dorata (riconoscimento per l’appartenenza alla Hall of Fame) che verrà consegnata durante il 40° Superbowl. Vi salutiamo con una brevissimo testo che ci era stata chiesto per descrivere Big, siamo certi che tutti voi vi ci ritroverete in queste parole. Grazie!”

Chi è Paolo Crosti

Paolo Crosti, o come tutti lo conoscono “Big Ram”, è uno dei padri fondatori del foootball italico. Fondò nel 1978 i Black Devils, che divennero poi i Rams di Milano, una delle “cinque stelle” dell’AIFA. Big ha vissuto la sua vita per i Rams, ricoprendo ogni ruolo fosse necessario: giocatore, presidente, head coach, magazziniere, addetto stampa, psicologo, papà e amico fraterno. Sincero, duro, testardo, sensibile, scorbutico e amorevole. Impossibile descrivere Big Ram a parole, troppo “Big”. Lui diceva sempre che era impossibile raccontare a parole quello che si prova ad essere un Rams. Diceva che era sufficiente dire “Rams. It’s enough”.