Domani, sabato 16 e domenica 17 settembre, il PalaBicocca U26 in via Raffaello Giolli 7A ospiterà un evento sportivo di grande importanza: la gara nazionale di boccia paralimpica "Iniziamo a sBOCCIAre". Questo appassionante torneo vedrà la partecipazione di 20 atleti provenienti da diverse parti d'Italia, appartenenti alle categorie BC1, BC2 e BC3. Organizzata dalla Federazione Italiana Bocce Lombardia (FIB Lombardia), con il prezioso sostegno di Sodexo Italia, un'azienda leader nei servizi di ristorazione e manutenzione degli spazi, questa manifestazione ha l'obiettivo di coinvolgere atleti debuttanti che hanno iniziato a praticare questo sport da meno di due anni.

La boccia paralimpica in Italia dal 2014

Lo sport della boccia paralimpica, praticato in oltre 60 nazioni, è stato introdotto in Italia nel 2014 e si differenzia dalla boccia tradizionale per l'utilizzo di materiali adattati e spazi accessibili alle persone con gravi disabilità fisiche agli arti. Ad esempio, le bocce utilizzate sono rivestite da un materiale in similpelle che conferisce loro una texture morbida, garantendo così un maggior controllo e maneggevolezza agli atleti. Inoltre, i partecipanti con una maggiore disabilità sono affiancati da un assistente che li supporta durante l'intera partita.

Ben 8 le medaglia conquistate dalla boccia paralimpica nel 2022

Grazie alla guida dei tecnici nazionali Giada Zoli e Mauro Perrone, a partire dal 2021 lo sport della boccia paralimpica ha conosciuto una crescita straordinaria sia in termini di praticanti che di risultati internazionali, ottenendo ben 8 medaglie nel 2022.

L'organizzatore Mauro Perrone: "La boccia paralimpica permette di praticare sport in totale autonomia"

"Il pregio più grande della boccia paralimpica è quello di permettere a persone che nella vita quotidiana necessitano di continua assistenza per svolgere semplici attività quotidiane di poter praticare sport in totale autonomia e di poter stupire il pubblico con delle giocate spettacolari - sottolinea Mauro Perrone, organizzatore della manifestazione e VICE-CT della Nazionale italiana -. Ringrazio la FIB Lombardia, il CUS Bicocca, l'Associazione Arbitri e Sodexo, mediante i quali è stato possibile organizzare questa gara che mette in mostra tutto il lavoro di promozione e avviamento effettuato in questi anni. Poter apprezzare come la disciplina si stia diffondendo rapidamente in tutte le Regioni dà molta fiducia sia per ciò che concerne l'aspetto sociale e culturale nel modo di approcciarsi alla disabilità, sia sotto il profilo sportivo in quanto più ampia è la base, maggiore sarà la possibilità di ottenere buoni risultati anche a livello internazionale".