Un libro che esplora la coevoluzione di sport, tecnologia e società e che ipotizza la sua evoluzione per riflettere le esigenze del mondo nei prossimi decenni. Questo è Brave New Sport, il volume realizzato da Infront e Think Tank indipendente W.I.R.E. (Web for Interdisciplinary Research and Expertise). Sono nove gli scenari e le previsioni raccontati nel libro e in particolare vengono evidenziati trend come l'ascesa degli sport meccanici e dell'intelligenza artificiale, il cambiamento delle strutture di potere e il modo in cui gli sport sono organizzati, finanziati e praticati, l'iper-frammentazione di canali e contenuti e la ridefinizione degli spazi urbani per favorire l’attività sportiva. Il libro presenta inoltre opere d'arte fantasiose del famoso illustratore australiano Andrew Archer, che ha dato vita alle previsioni future e agli scenari che costituiscono il nucleo di "Brave New Sport" in un approccio unico ed emozionante.

Giacomini, Managing Director di Infront Italy: “E’ nostra responsabilità plasmare il futuro”

“Infront ha realizzato questo studio perché crediamo che sia nostra responsabilità, come leader nell’innovazione dello sport business e partner commerciale affidabile, contribuire a plasmare il futuro della nostra industria e del settore sportivo nella sua interezza. È importante mettere in evidenza gli aspetti spesso trascurati dello sport”, ha sottolineato Alessandro Giacomini, Managing Director di Infront Italy, durante la presentazione del libro a cui hanno partecipato anche Umberto Gandini, Presidente di Lega Basket Serie A, Giuseppe Marotta, CEO Sport FC Internazionale Milano e il campione Olimpico Filippo Tortu.

Un’interessante visione della nostra industria

Brave New Sport racchiude un’interessante visione a lungo termine della nostra industria. Se pre-pandemia i cambiamenti nel nostro settore erano lenti e prevedibili, negli ultimi due anni il Covid-19 ha dato una forte accelerazione alle trasformazioni in corso. Come stakeholder della sport industry dobbiamo essere in grado di capire quali siano i nuovi bisogni da soddisfare, indentificare modalità originali per creare interesse negli appassionati e innovative forme di coinvolgimento delle aziende che investono su di noi, lavorando tutti assieme sulla capacità di attrarre i tifosi, gli appassionati e i consumatori in genere”, le affermazioni di Gandini, a cui fanno seguito quelle di Marotta: “Nel corso della mia carriera ho assistito a una vera e propria rivoluzione del mondo del calcio. Questa crescita è stata fortemente influenzata dallo sviluppo della tecnologia, che ha permesso al nostro settore di evolversi sia dal punto di vista sportivo, con nuovi strumenti a supporto dell’analisi delle performance degli atleti e del loro benessere, sia nel rapporto con i tifosi, diventati sempre più interessati a vivere il calcio oltre i 90 minuti di gioco. La sfida per il futuro sarà quella di riuscire sempre di più a coniugare le nuove tecnologie con il cambiamento sociale”.

Tortu: “Da anni uso i Data Analytics”

Il campione Olimpico Filippo Tortu ha raccontato la sua esperienza personale di atleta, il nuovo modo di allenarsi per raggiungere importanti traguardi sportivi, ma anche come sia cambiato e come sia sempre in trasformazione il vivere lo sport da appassionato: “Leggendo questo libro ho avuto l’opportunità di riflettere su alcuni temi. Dalla Sportify Disruption ai Data Analytics, ci sono moltissimi scenari che sono già oggi una realtà. Sul tema dei Data Analytics, ad esempio, il mio allenatore Salvino Tortu li usa da anni per andare a limare quel centesimo o millesimo di secondo che fa la differenza in una competizione come quelle di velocità. Sebbene i dati siano cruciali io vedo però un futuro dove anche la miglior intelligenza artificiale non sarà in grado di sostituire l’uomo, la sua capacità di saper interpretare e adeguare allenamento e tecniche alla lettura dei dati”.