Strade che potrebbero dividersi, strade che potrebbero ricongiungersi. Ora o mai più, verrebbe da dire, tra il Milan, Kessie e Romagnoli; tre attori in campo, due soluzioni: o l’intesa per il rinnovo dei rispettivi contratti o addio al 30 di giugno, ultimo giorno dell’attuale accordo tra le parti. E intanto i due giocatori sono già liberi di firmare accordi con altre squadre per la prossima stagione.

Calciomercato Milan, la trattativa per il rinnovo di Kessie

Si prospetta un’altra calda estate per il Diavolo, che dopo aver perso a luglio scorso sia Donnarumma, sia Calhanoglu, che hanno lasciato a parametro zero per accasarsi rispettivamente al Paris Saint-Germain e all’Inter, rischia seriamente di ritrovarsi nuovamente con due pedine importanti in meno in vista della prossima stagione. Con nessun introito in cassa, perché andrebbero via a costo zero, e l’ingombrante carico di dover trovare di sostituti all’altezza.

C'è già il sostituto

A dire il vero il sostituto di Kessie il Milan l’ha già individuato: è Yacine Adli, classe 2000, calciatore francese, centrocampista del Bordeaux in prestito proprio dai rossoneri, che l’hanno acquistato in vista della prossima stagione. Si inizia a sospettare che sia stato anche un gesto di lungimiranza, complice le difficoltà per arrivare ad un accordo con Kessie, ma sta di fatto che i rossoneri, proprio come accaduto con Donnarumma e Calhanoglu, non si getteranno nell’agone di una possibile asta al rialzo: le offerte per Kessie e Romagnoli sono state presentate, ora toccherà ai due giocatori e ai rispettivi agenti decidere il da farsi. 

Kessie, ultimo baluardo di Fassone e Mirabelli

Kessie, arrivato a Milano all’inizio della stagione 2017/18, quella della rivoluzione firmata Fassone e Mirabelli, guadagna oggi circa quattro milioni di stipendio. Di recente ci sarebbe stato un riavvicinamento tra le parti, ma per il semplice motivo che, ad oggi, non è pervenuta al giocatore e al suo agente, George Atangana, un’offerta economicamente migliore di quella del Milan, pronto a riconoscergli sei milioni e mezzo a stagione fino al 2026. In ogni caso, l’agente dell’ivoriano continua a tessere contatti con le grandi squadre europee, motivo per il quale prolungare il contratto ad oggi appare alquanto complicato. 

Calciomercato Milan, il rinnovo di Romagnoli

Discorso diverso sul fronte Romagnoli: l’ultimo contatto con Mino Raiola, agente del difensore di Anzio, ultimo baluardo della gestione Berlusconi (venne acquistato dall’allora ad Adriano Galliani nel 2015), è avvenuto a novembre. Una cena tra le parti per definire il futuro del giocatore il quale, a parole, grida amore al Milan e punta al rinnovo, ma sotto traccia non sembra voler abbassare le sue pretese economiche: sono troppi, infatti, i sei milioni di euro che guadagna attualmente e mai si è visto un assistito di Raiola rinnovare i contratti a cifre più basse, come vorrebbe il Milan, che ha proposto un accordo per altri quattro anni a tre milioni. L’infortunio di Kjaer, oltretutto, sta spingendo il Diavolo verso la ricerca di un nuovo centrale (Bremer del Torino il giocatore in rampa di lancio), che ufficialmente dovrà rimpiazzare nell’immediato il danese ma che, a conti fatti, potrebbe prendere il posto in rosa proprio di Romagnoli, il quale potrebbe finire alla Juventus per il post Chiellini o alla Lazio in sostituzione di Felipe, anche lui in scadenza e sul taccuino di Maldini e Massara.

I rinnovi di Theo Hernandez, Bennacer e Leao

L’ex numero tre rossonero, in una recente intervista, ha annunciato invece i prossimi rinnovi di contratto di Theo Hernandez e Bennacer: al laterale francese è già stata presentata un'offerta da 4 milioni di euro più bonus. La volontà delle parti è di continuare insieme, come ammesso anche dallo stesso Theo Hernandez nel post gara di Venezia: «Rinnovo? Siamo ad un punto molto buono. Sono felice qui fin dal primo giorno. Stiamo parlando». 

Poi toccherà a Sandro Tonali

Ma i dirigenti rossoneri sono fiduciosi anche su altri due fronti: Ismael Bennacer e Rafael Leao. Per entrambi trattative ben impostate e la voglia di arrivare il prima possibile alla firma. Poi sarà la volta di Sandro Tonali, per il quale l'idea è di adeguare il contratto in scadenza nel 2026. Per merito e per riconoscenza.