Il 2017 non è stato un anno di transizione per l'Inter. Con ancora nella mente i fasti del triplete mourinhano ma ancora lontani dal ritorno allo scudetto con Conte, i nerazzurri si trovarono a vivere dodici mesi strani e che rivisti oggi fanno anche un po' sorridere se si butta un occhio a chi era seduto in panchina. Si passò infatti in rapida successione da Stefano Pioli a Luciano Spalletti, i due allenatori che ora alla guida rispettivamente di Milan e Napoli stanno contendendo lo scudetto ai nerazzurri di Inzaghi. Ma andiamo con ordine.

Inter, la stagione 2016-2017

La stagione non era iniziata nel migliore dei modi con la breve esperienza con Franck De Boer in panchina. L'errore (perchè talu fu) venne velocemente archiviato, con la chiamata un po' a sorpresa di Stefano Pioli durante la sosta di novembre. Ereditata una squadra a oltre 10 lunghezze dalla vetta in campionato, il tecnico parmigiano ex Lazio esordì con l'eliminazione aritmetica dall'Europa League, a seguito della quarta sconfitta nella fase a gironi, incassata in trasferta contro il Be'erSheva con una clamorosa rimonta per 3-2. Dopo un breve periodo di assestamento,m culminato coi fallimenti delle coppe, l'Inter prese il volo con un solido 4-2-3-1 che vedeva in Mauro Icardi il faro in avanti. Nel periodo invernale la squadra costruì quindi un'autentica rimonta, conseguendo ben 34 punti in 15 giornate. Tuttavia, poco prima della primavera, la squadra incappò in un grave crollo di risultati Dopo la battuta d'arresto in casa del Genoa (seconda sconfitta stagionale nel capoluogo ligure), Pioli fu esonerato. Per le giornate conclusive fu quindi richiamato Stefano Vecchi dalla Primavera.

Luciano Spalletti

La stagione successiva l'Inter puntò Luciano Spalletti, reduce dalla qualificazione alla UEFA Champions League con la Roma, traguardo poi raggiunto in extremis grazie al celebre gol di Vecino contro la Lazio a Roma. L'esordio in campionato fece ben sperare e le aspettative iniziali furono ripagate, dato che i nerazzurri conquistarono 40 punti nelle prima 16 giornate. Nel girone di ritorno però ci fu un netto calo, la Juventus vinse l'ennesimo scudetto e alla fine come detto l'Inter riuscì a salvare almeno il piazzamento per l'Europa che conta.