La vita degli appassionati di sport è sempre più facile. Fino a qualche anno fa era molto complicato trovare il modo di seguire i propri sport preferiti in televisione e per alcuni l'unica soluzione era di partecipare agli eventi dal vivo.

Oggi, grazie alla diffusione dello streaming, si può seguire praticamente qualsiasi sport dalla poltrona di casa propria semplicemente con un paio di clic. Le piattaforme di streaming sono infatti sempre più numerose e facili da usare. Ci sono però alcuni trucchi per rendere l'esperienza ancora più piacevole.

1. Controllare la stabilità della connessione

La qualità delle immagini dipende dalla propria connessione a Internet. È quindi fondamentale rivolgersi a un fornitore di servizi affidabile e che garantisca alte velocità di download. Bisogna poi controllare anche la propria connessione casalinga: il Wi-Fi è generalmente più lento e instabile di una connessione via cavo e se ci sono più dispositivi connessi allo stesso router contemporaneamente la velocità sarà ridotta.

2. Chiudere tutto ciò che non è necessario

La qualità delle immagini dipende in parte anche dalle risorse disponibili nel computer o nel dispositivo usato per lo streaming. Se ci sono troppe applicazioni aperte, le risorse utilizzate dallo streaming saranno limitate, e quindi anche la qualità ne risentirà, indipendentemente dalla velocità della connessione. Per gli utenti più esperti una soluzione può essere quella di assegnare manualmente delle priorità alle varie applicazioni, dando la precedenza alla piattaforma di streaming; per gli utenti meno esperti, invece, la soluzione più pratica è quella di chiudere tutte le applicazioni non necessarie.

3. Usare una VPN

Collegarsi a Internet significa sempre esporsi al rischio di subire un attacco informatico. Per evitare questo problema e tenere al sicuro i propri dati è una buona idea utilizzare una VPN, anche detta rete privata virtuale. Ma come funziona una VPN? Si tratta sostanzialmente di un intermediario che permette di inviare dati attraverso un tunnel crittografato, in modo che nessuno possa impossessarsene. Le VPN permettono anche di mascherare il proprio indirizzo IP, nascondendo così la propria provenienza e proteggendo la propria privacy.

4. Scegliere la piattaforma giusta

Ormai esistono molte piattaforme che offrono la possibilità di guardare eventi sportivi in streaming. Alcune sono specializzate solo in certi sport, altre sono invece dedicate allo sport in generale; ci sono poi piattaforme di streaming generaliste che, come parte del loro catalogo, offrono anche lo streaming sportivo. È quindi importante scegliere la piattaforma che meglio si adatta alle proprie esigenze. Un appassionato di uno sport di nicchia probabilmente non avrà bisogno di un servizio generalista che si occupa soltanto degli sport più diffusi; allo stesso modo, un appassionato di sport in generale probabilmente preferirà usare una singola piattaforma che offra diversi tipi di eventi.

5. Scegliere le impostazioni migliori

Se non si dispone di una connessione particolarmente veloce, o se si usa un computer piuttosto vecchio, non è tutto perduto: è comunque possibile riuscire a guardare eventi sportivi in streaming senza grossi problemi. Ovviamente non si può pensare di avere una qualità dell'immagine molto alta, ma se si limita la risoluzione video e si riduce il bitrate si può aggirare il fastidioso problema del buffering, che blocca lo streaming per alcuni secondi quando la quantità di dati da ricevere è troppo grande.

6. Usare solo piattaforme streaming legali

Lo streaming costa, soprattutto quando si è abbonati a più servizi contemporaneamente. La tentazione di utilizzare una piattaforma gratuita è quindi molto grande. Queste piattaforme gratuite sono però quasi sempre illegali ed è meglio evitarle. Innanzitutto perché si tratta di un qualcosa di poco etico; in secondo luogo, perché potrebbero provocare problemi con il proprio fornitore di servizi Internet, in quanto si tratta di una violazione del contratto. Non solo: molto spesso la qualità video offerta è molto bassa e non è raro che queste piattaforme vengano chiuse nel bel mezzo di un evento. C'è poi il problema della sicurezza: per offrire un servizio gratuito, queste piattaforme sono solitamente piene di pubblicità, dietro a cui si possono sempre nascondere malware.