Per giocare a golf serve spazio ma anche a Milano e dintorni è possibile farlo. Oltre ai club a due passi dal capoluogo lombardo ci sono campi pratica utili per affinare la tecnica e non solo.

Golf club Milano

Iniziamo parlando di un campo che nonostante il nome si trova a Monza, all’interno del Parco all’altezza della Porta di San Giorgio. Il Golf Club Milano ha ospitato in passato ben otto edizioni del torneo Open d’Italia (1951-1952-1956-1981-1984-1990- 2015-2016). Si gioca immersi nel verde a due passi dall'Autodromo. L'accesso è riservato solamente ai soci nel week end.

Golf Club Tolcinasco

Un altro club che ha fatto la storia di questo sport anche se è stato inaugurato nel 1993, il Golf Club Castello Tolcinasco è ubicato nel comune di Pieve Emanuele. I suoi percorsi da 27 buche si sviluppano per circa 110 ettari intorno a uno splendido castello del XVI secolo. Ha ospitato 5 Open d’Italia, dal 2004 al 2008.

Molinetto Country Club

A due passi da Milano, a Cernusco sul Naviglio, si trova il Molinetto Country Club che deve il suo nome ad un vecchio mulino che funzionava grazie ai canali del Naviglio, oggi la Club House. Vanta un percorso da 18 buche oltre a ben quattordici campi da tennis che completano un’offerta sportiva unica sul territorio di Milano. Nel 1985 ha ospitato l’Open d’Italia.

Golf Club le Rovedine

Alle porte di Milano, a Opera, si trova il Golf Club Le Rovedine, in un meraviglioso parco di 650.000 metri. Ha ospitato il 52° Open d’Italia e il 22° Ladies Italian Open.

Golf San Siro

Dentro i confini del comune meneghino c'è poi un'altra eccellenza a due passi dallo stadio. Si tratta di un campo pratica, aperto a giugno 2008, all’interno della struttura storica dell’Ippodromo del Galoppo. Il campo pratica dispone di 31 postazioni di tiro, di cui 15 coperte. Nel 2012 è stato premiato al Salone del Golf di Verona, come miglior campo pratica d’Italia.

Bold sport golf

Infine esiste un’innovativa struttura indoor, nel centro di Milano, dove si può provare l’esperienza di giocare a golf con gli strumenti più innovativi che la tecnologia può offrire, attraverso simulazioni reali di gioco. Così, nel ‘performance center’ guidato da un team di professionisti multidisciplinari, è possibile bere un bicchiere di vino con gli amici, giocando virtualmente nei campi più famosi al mondo, come ad esempio al St Andrews.