Downhill,a Bormio si aggiudica il Trofeo Regione Lombardia

Tappa valida per la Coppa Italia,la gara di Bormio vedrà la partecipazione di circa 200 atleti impegnati su un circuito di tre km tra salti, cadute e pietraie. Occhi puntati su Cristoph Moser e Christian Auser. Dal 26 al 27 agosto.

Downhill, la Valtellina protagonista

“Trofeo Regione Lombardia – By Husqvarna”, per la prima volta in Valtellina. Le tappe in programma rientrano nel circuito nazionale di Coppa Italia di Downhill riconosciuto dalla Federazione Ciclistica Italiana (FCI). Il primo appuntamento è stato sabato 24 e domenica 25 giugno a Madesimo, la seconda tappa, l’8 e 9 luglio, si è svolta a Borno mentre Bormio ospiterà la finale e terza tappa del trofeo il 26 e 27 agosto. Nell’occasione verranno proclamati anche i vincitori del Trofeo regione Lombardia – By Husqvarna.

Salti e cadute, tra boschi e tracciati di montagna

Disciplina relativamente recente, il downhill è una variante del mountain biking. Praticata in montagna, anche tra boschi, ha il clou della stagione tra maggio e luglio. I tracciati, con lunghezza variabile tra 2 e 5 kilometri, presentano salti fino ad una altezza di 12 metri e cadute che possono superare i 3 metri. Le biciclette da downhill sono infatti bi-ammortizzate, dotate di impianti frenanti ad alte prestazioni e di una trasmissione caratterizzata da rapporti relativamente lunghi. “Sono progettate - sottolinea il Presidente di Downhill Italia, Riccardo Tagliabue - per avere buone prestazioni in percorsi in discesa e accidentati”

Un modo diverso di vivere la montagna

La sicurezza è aspetto ricorrente dell’operato di Downhill Italia. “Incentiviamo l’utilizzo di casco integrale e protezioni come gomitiere e paraschiena” Al contempo, si punta al coinvolgimento dei giovani e a impattare il comparto turistico. “Da quando quattro anni la Fci ha chiesto se avessimo voluto gestire i circuiti nazionali di downhill, abbiamo portato la disciplina nelle grandi località turistiche. Con l’obiettivo di impattare sul turismo di montagna e coinvolgere giovani sportivi che possono vivere la montagna durante la stagione estiva

Situazione Italia, Farina e Widmann tra le prime dieci al mondo

Il circuito italiano di downhill si svolge tra Campionato Italiano e Coppa Italia, a livello nazionale abbiamo buoni rider. “La disciplina si è sviluppata maggiormente in Francia, le classifiche mondiali parlano chiaro. Abbiamo comunque buoni atleti, tra gli uomini abbiamo Davide Cappello mentre tra le donne Eleonora Farina e Veronica Widmann sono sempre tra le prime dieci a livello mondiale. Cristoph Moser e Christian Auser sono poi due ragazzi sui quali puntiamo molto”

Praticanti anche senior, Centro-Nord capofila

In Italia non c’è veramente una zona trainante, ma è indubbio che la Toscana, forte della sua tradizione nella mountain bike, ha attirato tanti praticanti del downhill” Lombardia Piemonte e Trentino, con i loro tanti impianti di risalita, seguono a ruota.“Il dato confortante - conclude Riccardo Tagliabue – è vedere nelle nostre gare centinaia di atleti con età che variano dai 13 anni fino ai 50. In alcune di esse abbiamo anche avuto picchi di 420 presenze