Downhill, la Valtellina protagonista

“Trofeo Regione Lombardia – By Husqvarna”, per la prima volta in Valtellina. Le tappe in programma rientrano nel circuito nazionale di Coppa Italia di Downhill riconosciuto dalla Federazione Ciclistica Italiana (FCI). Il primo appuntamento è stato sabato 24 e domenica 25 giugno a Madesimo, la seconda tappa, l’8 e 9 luglio, si è svolta a Borno mentre Bormio ospiterà la finale e terza tappa del trofeo il 26 e 27 agosto. Nell’occasione verranno proclamati anche i vincitori del Trofeo regione Lombardia – By Husqvarna.

Salti e cadute, tra boschi e tracciati di montagna

Disciplina relativamente recente, il downhill è una variante del mountain biking. Praticata in montagna, anche tra boschi, ha il clou della stagione tra maggio e luglio. I tracciati, con lunghezza variabile tra 2 e 5 kilometri, presentano salti fino ad una altezza di 12 metri e cadute che possono superare i 3 metri. Le biciclette da downhill sono infatti bi-ammortizzate, dotate di impianti frenanti ad alte prestazioni e di una trasmissione caratterizzata da rapporti relativamente lunghi. “Sono progettate - sottolinea il Presidente di Downhill Italia, Riccardo Tagliabue - per avere buone prestazioni in percorsi in discesa e accidentati”

Un modo diverso di vivere la montagna

La sicurezza è aspetto ricorrente dell’operato di Downhill Italia. “Incentiviamo l’utilizzo di casco integrale e protezioni come gomitiere e paraschiena” Al contempo, si punta al coinvolgimento dei giovani e a impattare il comparto turistico. “Da quando quattro anni la Fci ha chiesto se avessimo voluto gestire i circuiti nazionali di downhill, abbiamo portato la disciplina nelle grandi località turistiche. Con l’obiettivo di impattare sul turismo di montagna e coinvolgere giovani sportivi che possono vivere la montagna durante la stagione estiva

Situazione Italia, Farina e Widmann tra le prime dieci al mondo

Il circuito italiano di downhill si svolge tra Campionato Italiano e Coppa Italia, a livello nazionale abbiamo buoni rider. “La disciplina si è sviluppata maggiormente in Francia, le classifiche mondiali parlano chiaro. Abbiamo comunque buoni atleti, tra gli uomini abbiamo Davide Cappello mentre tra le donne Eleonora Farina e Veronica Widmann sono sempre tra le prime dieci a livello mondiale. Cristoph Moser e Christian Auser sono poi due ragazzi sui quali puntiamo molto”

Praticanti anche senior, Centro-Nord capofila

In Italia non c’è veramente una zona trainante, ma è indubbio che la Toscana, forte della sua tradizione nella mountain bike, ha attirato tanti praticanti del downhill” Lombardia Piemonte e Trentino, con i loro tanti impianti di risalita, seguono a ruota.“Il dato confortante - conclude Riccardo Tagliabue – è vedere nelle nostre gare centinaia di atleti con età che variano dai 13 anni fino ai 50. In alcune di esse abbiamo anche avuto picchi di 420 presenze