Si avvicina a grandi falcate l’appuntamento con la European League di hockey inline, vale a dire il massimo campionato europeo per club, in programma a Gran Canaria dal 20 al 23 aprile prossimi. E se da una parte cresce l’attesa per l’evento, che vedrà al via l’HC Milano House@Quanta campione d'Italia e, un po' a sorpresa, gli Asiago Vipers (ne parleremo più avanti di questo), dall’altra lascia molto perplessi l’organizzazione alquanto dilettantistica del tutto, con risposte mai arrivate, calendario ancora assente e due soli mesi lasciati alle squadre per poter organizzare il tutto.

European League di hockey inline 2023 al via, l’HC Milano House@Quanta punta in alto

A tenere alto il tricolore, come detto, anche l’HC Milano House@Quanta, stasera impegnata in gara-2 dei quarti di finale dei playoff Scudetto sulla pista di Ferrara: «Partiremo mercoledì, anche se al momento non sappiamo nemmeno se giocheremo già giovedì o quale sia il calendario e gli avversari che andremo ad affrontare. Una situazione alquanto assurda». Le parole sono di Riki Tessari, presidente del club meneghino, il quale comunque non nasconde le velleità di successo della sua squadra: «Noi scenderemo in campo cercando di vincere l’unico trofeo che ancora ci manca in bacheca - precisa - ma non si può tacere questa mancanza di trasparenza e linearità da parte della World Skate Europe».

European League di hockey inline 2023, che cos’è successo

Ma cos’è successo? Il primo passo è stato della World Skate Europe, che con un post pubblicato sui social il 23 febbraio 2023 annunciava il suo programma per l’anno solare in corso e, ovviamente, anche l’avvio della European League in Gran Canaria, con il club del Molina in qualità di organizzatore. Già qui manca un tassello fondamentale, visto che finora la prassi era quella dell’emissione di un bando ufficiale per valutare l'interesse delle società nell’organizzazione dell’evento. In questo caso, invece, l’annuncio di date e società organizzatrice servite sul piatto, già cotte e mangiate, con due soli mesi d’anticipo rispetto all’avvio. Un lasso di tempo troppo breve, perché ci sono molte cose da organizzare: è uno sport praticato da molti lavoratori, che quindi devono chiedere le ferie con largo anticipo. E ancora i voli, gli hotel da prenotare, i transfer e così via: servirebbe un approccio di un certo tipo, professionale, con procedure ben definite. E tutto ciò, a questo giro, è sembrato proprio mancare, come sembra mancare il rispetto per chi pratica uno sport quasi esclusivamente per passione.

Milano al via dell’European League di hockey inline 2023: «Ma ancora non sappiamo nulla»

Mercoledì 19 aprile, come detto, l’HC Milano House@Quanta e gli Asiago Vipers partiranno alla volta di Gran Canaria: «All’inizio sembrava fossero 12 le squadre al via, ora invece pare siano otto - prosegue ancora Riki Tessari - ma di ufficiale, ripeto, ad oggi non abbiamo ancora nulla. E partiamo tra quattro giorni. Quale sarà la formula del torneo, eliminazione diretta? Non sappiamo niente, la gestione di questa European League lascia molto perplessi ed è una vera delusione». Milano che, comunque, partirà consapevole dei propri mezzi: «Giocheremo per vincere, i ragazzi sanno che è l’unico trofeo che non abbiamo mai vinto e c’è grandissima voglia di colmare questo vuoto. Da questo punto di vista non ho dubbi che arriveremo lì e faremo ciò che dovremo. C’è la consapevolezza che è un impegno importante e uno sforzo economico non indifferente».

Cifre folli per la European League di hockey inline: tutto questo ha senso?

Già, l’investimento economico: per partecipare all’evento una società spende, mediamente, circa 20mila euro. Ma tutto questo ha senso se poi la World Skate Europe e la Cerilh (il comitato che coordina l’inline a livello europeo) non rispondono alle richieste via mail delle società (e nemmeno a quelle dei media, se può servire...) e sembra quasi vogliano soltanto incamerare la quota di iscrizione, anch’essa per nulla economica (partecipare costa circa mille euro)?

L’assenza di tanti, la presenza degli Asiago Vipers alla European League di hockey inline: facciamo chiarezza

I Diavoli Vicenza, finalisti dello scorso campionato di Serie A, hanno rinunciato alla manifestazione. In origine la scadenza per l’iscrizione dei club era prevista al 30 marzo, ma è stata prorogata perché non c’erano squadre sufficienti. Da lì la «caccia» alle società e l’arrivo agli Asiago Vipers, nel quadro di un torneo che non vedrà al via squadre svizzere, tedesche, lettoni e di tante altre nazionalità. Il tutto, in sostanza, sembra essere stato organizzato in modo assai frettoloso, dilettantistico e senza un filo logico.

E intanto, in Spagna, presentano una European League di hockey inline decisamente sottotono...

Intanto giovedì 13 aprile, in Gran Canaria, c’è stata la presentazione ufficiale della European League di hockey inline. Lì dove, grazie ad una pubblicazione deI colleghi de El Sur digital (CLICCA QUI PER LEGGERE), abbiamo scoperto, perlomeno, le squadre che parteciperanno:

  • due squadre spagnole (Club Molina Sport e Tres Cantos)

  • due italiane, HC Milano e Asiago Vipers

  • Una dalla Repubblica Ceca (IHC Nightbirds Prerov)

  • Una francese (Villeneuve)

  • Una inglese (Hornets)

  • Una slovacca (Dubnica)