Filippo Tortu intervistato in esclusiva da ‘Il Messaggero’ sulla presunta lite tra lui e Jacobs spiega: “È stata una montatura, da parte mia non c’è mai stato alcun rancore verso di lui, e nemmeno da parte sua verso di me. C’è solo tanta competizione sana e sportiva, e un bel rapporto fuori dalla pista. Nessuna frizione. E non è vero che voleva fare lui l’ultima frazione: hanno capito male cosa intendeva”.

Filippo Tortu sul perfezionismo e le ossessioni

Ci sono due tipi di ossessione. La prima è negativa e ti logora, l’altra è quella che aveva Kobe Bryant. Leggendo il suo libro ho capito molte cose. Dicevano che solo lui fosse in grado di fare quei sacrifici, ma se è quello che ti piace non è un sacrificio. Io mi alleno giorno e notte e non mi pesa. Non sono ossessionato dai tempi e dai record, ma non riuscirei ad accettare un fallimento sportivo sapendo che magari ho saltato un paio di allenamenti per pigrizia”.