L’ottava giornata della Italian Football League ha visto compiere un deciso passo avanti in classifica a Rhinos Milano, Panthers Parma e Skorpions Varese, grazie alle vittorie su Stainless Steel Warriors Emilia, Frogs Legnano e Ducks Lazio.

I Rhinos faticano, ma vincono

Un’unica partita giocata sabato sera, ma di quelle capaci di tenere incollati gli spettatori davanti alla TV e mettere a rischio le coronarie di quelli in tribuna al Vigorelli di Milano, i Rhinos hanno affrontato e battuto gli Stainless Steel Warriors Emilia, ma facendo una fatica tremenda e costretti ad una clamorosa rimonta. Reduci dal cambio in panchina per quanto riguarda il reparto offensivo, gli emiliani sono arrivati a Milano consapevoli dell’importanza di questa partita e, malgrado la sconfitta, non hanno affatto deluso i propri tifosi.

Primo tempo di studio e unica emozione un field goal mancato per gli SSW, complice l’errore nello snap, ma dopo un bel drive offensivo che ha sin da subito evidenziato il cambio di strategia adottato da Marco Masi, nuovo OC degli emiliani: mix efficace di corse e lanci, con Dominique Shelton schierato con continuità in attacco nel ruolo di runningback. Tanta fatica, però, in red zone e difesa Rhinos in cattedra, a negare per ben due volte la gioia dell’endzone agli avversari. Il primo TD di giornata arriva nel secondo quarto e sono proprio gli SSW a segnarlo, con una breve corsa di Shelton. Il calcio di trasformazione, però, viene bloccato dai Rhinos e il punteggio si fissa sullo 0-6, con le squadre che vanno al riposo di metà incontro. Nella ripresa, ancora tanti SSW, che prima intercettano, con Santos De Jesus, Matthew O’Meara, il QB irlandese scelto da coach Nobile per questa partita, e poi varcano nuovamente l’endzone con Shelton. Il coaching staff emiliano chiama la conversione da due punti, ma il lancio di Derek Greene per Maxym Berezan finisce incompleto e il vantaggio degli SSW rimane 12 a 0. Partita sin qui vibrante, con l’attacco nero-arancio che non riesce a muovere palla e difese a lungo protagoniste.

E’ il quarto periodo di gioco a far impazzire il pubblico sugli spalti perché succede di tutto. Coach Nobile manda in cabina di regia Raven Ines e, come già successo nella partita contro i Panthers Parma, l’inerzia cambia improvvisamente. Il giovane QB milanese manda subito in TD Romello Bentley con un bel passaggio da 20 yard, anche in questo caso il calcio di trasformazione viene bloccato ma i Rhinos accorciano: 6-12. Nemmeno il tempo di festeggiare, che su kick off return arriva il big play emilano: Martin Cebotaru corre per 82 yard fino in endzone, riportando i suoi a due lunghezze di vantaggio. La panchina emiliana chiama la conversione da due punti ma, di nuovo, il tentativo non va a buon fine: 6-18.

E’ a questo punto che nei Rhinos scatta la scintilla che riaccenderà improvvisamente la partita, dando il via ad una rimonta clamorosa. Ines lancia di nuovo nelle mani sicure di Bentley, che mette a segno un TD da 65 yard: 12-18 ed ennesimo errore di giornata nel calcio di trasformazione, che non consente di arrotondare il punteggio. La difesa tiene, impedendo agli SSW di reagire e l’attacco colpisce di nuovo, ancora per le vie aeree con Ines che questa volta manda in endzone Bruno Escobar. Giacomo Sarra firma il calcio del sorpasso, 19 a 18 quando mancano una manciata di secondi alla fine della partita. Ci provano gli emiliani, apparsi completamente trasformati rispetto alle partite sin qui disputate, conducono un altro bel drive offensivo e, allo scadere, dalle 38 yard provano il field goal della vittoria: Matteo Dazzani però, non riesce nell’impresa e la partita finisce con la vittoria dei Rhinos e la quinta sconfitta consecutiva degli Stainless Steel Warriors. A pesare, indubbiamente, i tanti errori dello special team, che hanno pregiudicato una prova offensiva altrimenti finalmente da applausi.

Risultati

ITALIAN FOOTBALL LEAGUE – Week 8
Rhinos Milano vs Stainless Steel Warriors Emilia 19-18
Panthers Parma vs Frogs Legnano  45-19           
Ducks Lazio vs Skorpions Varese 34-41

Ph. Credits: @Giulio Busi