Presentazione ufficiale, presso l'autodromo nazionale di Monza, per l'edizione 2023 del Gran Premio d'Italia di Formula 1, che si svolgerà domenica 3 settembre presso il circuito brianzolo, da sempre un vero e proprio tempio della velocità.

Gran Premio di Formula 1 di Monza, il futuro rimane incerto

A fare gli onori di casa è stato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI: «Si è concluso l'anno del centenario, importante ed esaltante - le sue parole - mi piace ripartire da un’immagine bella. Il 3 settembre 1950, Nino Farina vinceva il primo campionato del mondo di Formula 1 con l’Alfa 158 su un circuito italiano, proprio qui a Monza. Pilota, macchina e circuito italiano, il top. Da questo ricordo ripartiamo per il futuro di questo Gran Premio; futuro che è nelle nostre mani, dobbiamo tutti insieme essere in grado di garantire un allungamento del contratto che scade nel 2025 con Liberty Media, a delle condizioni che siano sostenibili. E dobbiamo farlo con rapidità». Angelo Sticchi Damiani spiega nel dettaglio cosa servirà: «Un circuito deve essere anche sicuro e offrire una forma di accoglienza che sia al passo con i tempi, con quello che si richiede, per immaginare un salto di qualità. Siamo in una fase concretamente avanzata per i lavori riguardanti la sicurezza, con la convinzione che finiremo nei tempi, entro la fine del 2024. Ma ci sono altre cose da fare: la copertura dei box e soprattutto le nuove tribune, che avranno hospitality, sky box e molto altro. Ogni tribuna sarà un micro cosmo dove all’interno ci sarà tutto il comfort possibile».

I finanziamenti di Regione Lombardia e del ministero per dare vita ad un nuovo autodromo di Monza

Regione Lombardia ha finanziato i lavori insieme al ministero delle infrastrutture: «Abbiamo fretta, devo sedermi al tavolo con Liberty Media il prima possibile - ha concluso Angelo Sticchi Damiani - abbiamo due anni di contratto ma i contratti si discutono due anni prima, quindi bisogna muoversi». Gli fa eco Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia: «Qui si respira un entusiasmo unico; Monza ha bisogno della Formula 1 ma anche la Formula 1 ha bisogno di Monza tra i propri circuiti. Dimostreremo a Liberty Media che la nuova Monza non sarà solo storia, ma anche futuro. E Regione Lombardia farà la sua parte come ha sempre fatto».

Il ruolo dell’ACI Milano, parola a Geronimo La Russa

Geronimo La Russa, presidente ACI Milano: «Con questo weekend chiudiamo la festa per i 120 anni dalla nostra fondazione, quando venne proprio costruito questo autodromo per volere dell’ACI Milano. In questi 120 anni il territorio lombardo è stato sempre protagonista; contribuiamo a questa manifestazione dando i commissari di percorso. Sarà un weekend di grande passione, grazie anche al pubblico». Il Gran Premio di Formula 1 di Monza coinvolge circa 3.500 persone: 1.250 nella sicurezza, 150 per la viabilità e i parcheggi, 80 nell’ufficio informazioni, 60 nel coordinamento, 300 addetti alle pulizie, 600 alla ristorazione, 500 ai servizi tecnici e altrettanti alla sicurezza di pista. A queste si aggiungeranno più o meno altrettante persone dei team. Novità anche per il pubblico: ci saranno 24 aree di food and beverage, sistemi di pagamento con contante e carte di credito (stop ai token che potranno, se avanzati dall’anno scorso, essere comunque spesi). Distribuzione gratuita dell’acqua in dieci postazioni e cinque erogatori di acqua potabile ricavati dagli alberi del parco.