Uno splendido Gian Marco Moroni lascia cinque giochi a Federico Coria (numero 89 al mondo) e si aggiudica il primo Challenger in carriera. “La strada è ancora lunga” dice il romano, che ha sfibrato l'argentino con un'impressionante fase difensiva. Al termine il tabellone recitava: Gian Marco Moroni (ITA) Federico Coria (ARG) 6-3 6-2.

Gian Marco Moroni e i Brooklyn Nets

Gian Marco Moroni è un grande appassionato di pallacanestro. Durante la settimana dell'Aspria Tennis Cup ha spesso indossato il cappellino dei Brooklyn Nets. Nel linguaggio gergale del basket, recuperare una palla dal bidone della spazzatura significa ridare vigore ad azioni che sembrano ormai concluse. Il concetto si può prendere in prestito nel tennis, a sottolineare una straordinaria fase difensiva.

Il punto simbolo arriva sul 6-3 2-1

Ed è stata proprio l'impressionante generosità del romano, indomito nel rincorrere le palle più difficili, una delle chiavi del successo contro il favorito Federico Coria, domato con un netto 6-3 6-2. Il punto-simbolo della partita è arrivato sul 6-3 2-1. In questo game, l'argentino si è portato 0-40 sul servizio di Moroni. Dopo aver annullato le prime due, Gian Marco Moroni ha giocato uno scambio di enorme sacrificio, rimandando di là ogni attacco di Coria. E, con l'ultima goccia d'energia, ha costretto l'argentino a giocare uno smash, che Coria ha sparato fuori.

Gian Marco Moroni: “Devo migliorare, la strada è ancora lunga”

Nel game successivo, un'altra immensa fase difensiva ha portato Coria all'errore sulla palla break, stavolta a favore di Moroni. Il match è finito lì. Per il tennista romano arriva tutto in una volta: primo titolo Challenger e prima vittoria contro un top-100 ATP. “Ma per me non cambia molto – dice Moroni – la strada è ancora lunga. La cosa positiva di questo torneo è la conferma che il lavoro con il mio staff di Foligno è quello giusto. Dobbiamo continuare su questa strada e fare il meglio possibile, perché il livello si alzerà e dovrò migliorare”. Il successo di Moroni è il quarto per l'Italia all'ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS, il che ci permette di raggiungere la Spagna come Paese più titolato, lasciando alle spalle l'Argentina.