Gli Integration Heroes convocati da Samuel Eto’o a San Siro per la gara giocata lo scorso 23 maggio tra Inclusion Icons e United Icons (4-2) hanno portano a termine la missione, soprattutto, fuori dal rettangolo verde. Il ricavato del match è stato, infatti, devoluto in beneficenza alla Samuel Eto’o Foundation dell’ambassador Samuel Eto’o e a Slums Dunk dei cestisti Bruno Cerella e Tommaso Marino.

Il calcio come strumento di sensibilizzazione

“Sono commosso dalla risposta che abbiamo ottenuto questa sera. Non soltanto dagli amici che ho invitato, e che non ringrazierò mai abbastanza per aver accettato di supportarmi in questo progetto, a cui tengo tantissimo. Ad aver toccato il mio cuore è stata la partecipazione della gente di Milano e di questo meraviglioso paese, che mi ha accolto da giocatore e che continua ad essere un punto di riferimento della mia vita ancora oggi. La strada è ancora lunga e servirà molto più di una partita di calcio per cambiare le cose. Ma il calcio per me può essere un vero strumento di sensibilizzazione per i ragazzi più giovani, un veicolo educativo fondamentale che può aiutarci a crescere le nuove generazioni in un mondo migliore”, ha spiegato Samuel Eto’o, ambassador Integration Heroes.