In una serata da incorniciare per l'HC Milano House@Quanta, con una vittoria schiacciante in gara-1 dei quarti di finale dei playoff scudetto. Affrontando i Tergeste Tigers, il team milanese ha dimostrato una superiorità incontestabile, chiudendo l'incontro con un eloquente 15- 1 che lascia poco spazio a interpretazioni.

Hc Milano 15 - Tergeste Tigers 1, sinfonia di gol

Il match, tenutosi davanti a un pubblico entusiasta e partecipe del Quanta Club di via Assietta, ha visto i giocatori dell'HC Milano House@Quanta dominare il con una serie di azioni spettacolari e un gioco di squadra pressoché perfetto. La stella della serata è stata senza dubbio Bellini, autore di ben sei reti. Non sono stati da meno Alessio Lettera, Nicola Lettera, Strada e Codebò, entrambi con una doppietta, a confermare la superiorità milanese con prestazioni di alto livello. Bulgheroni e Angeli Na hanno completato l'opera con le loro reti, contribuendo a questa memorabile goleada.

Analisi tattica

Il coach del Milano House@Quanta ha saputo orchestrare i suoi uomini in modo magistrale, imponendo un ritmo elevato e una precisione chirurgica nei passaggi e nelle conclusioni. La squadra ha mostrato un'intesa e una coesione che hanno reso vani i tentativi di resistenza dei Tergeste Tigers, visibilmente in difficoltà di fronte alla potenza offensiva dei padroni di casa.

Verso gara-2

Con questo trionfo, l'HC Milano House@Quanta pone una seria ipoteca sulla qualificazione alle semifinali, ma è consapevole che il prossimo incontro a Trieste non sarà una passeggiata. I Tergeste Tigers, feriti nell'orgoglio, cercheranno di riscattarsi davanti al loro pubblico, e sarà fondamentale per il Milano mantenere la concentrazione e ripetere la prestazione eccellente di gara-1. La sfida di sabato si annuncia quindi carica di tensione e aspettative, con i tifosi di entrambe le squadre pronti a sostenere i loro beniamini in una battaglia che promette scintille. Il Milano House@Quanta si avvicina con fiducia ma senza sottovalutare l'avversario, consapevole che ogni partita scrive la propria storia e nulla può essere dato per scontato.