Autodromo Nazionale Monza,un impegno a 360°

Sono oltre 3.500 gli addetti ai lavori impegnati a rendere il Gran Premio d’Italia 2023 uno spettacolo per il pubblico. L’impegno dell’Autodromo di Monza è totale, non solo per la buona riuscita di questa edizione del GP. Dai progetti di ristrutturazione del circuito al rilancio della biodiversità del parco, fino al lancio di iniziative che mettano l’Autodromo sempre più al centro della vita della città brianzola.

Circuito, si lavora per adeguare l’accoglienza

Già dal prossimo autunno potrebbero essere avviate alcune iniziative in progetto, quali la copertura dei box, la costruzione di un’area per il paddock-club e la realizzazione di nuove tribune più confortevoli. “Siamo in fase avanzata nell’adeguamento dei sottopassi e rifacimento del manto della pista - sottolinea il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani - Entro la fine di ottobre dovremmo poter dare via ai lavori che si dovrebbero concludere entro aprile. Monza è il circuito con la storia più importante, deve avere una capacità di accoglienza al passo con i tempi"

Sicurezza, ripristinata in tempi da record

Straordinario il lavoro di squadra che ha consentito di ripristinare condizioni di sicurezza idonee dopo i nubifragi dello scorso luglio. Autodromo Nazionale Monza, Parco Valle del Lambro e Consorzio Villa Reale hanno programmato ripiantumazioni e progetti di riforestazione per tutelare al meglio il patrimonio verde del Parco. “Grazie ad un accordo con i Carabinieri Forestali - prosegue Sticchi Damiani - abbiamo rilanciato la biodiversità del Parco”

Fuori GP, calendario ricco e variegato

Non si è lavorato solo in Autodromo, tutta la città è coinvolta ad accogliere gli appassionati con gli appuntamenti del FuoriGP. Ad attendere coloro che arrivano col treno in città, performance d’arte circense e di danza. Concerti di musica jazz,swing e blues animano Piazza Carrobiolo mentre Piazza Trento e Trieste è il cuore pulsante della manifestazione con talk-show e tanto sport. Notevole l’offerta culturale, tra visite guidate alla Villa Reale, l’esposizione delle opere di Bansky e la mostra “La CIttà, il Parco e l’Autodromo”

AUTPop, diversamente dj

Altro fulcro della manifestazione sono i Boschetti Reali che quest’anno, oltre a degustazioni e street food, offrono appuntamenti musicali di alto livello. Proprio qui è prevista la chiusura della manifestazione, domenica sera, con AUTPop Festival. Occasione nella quale Dj di fama nazionale suoneranno insieme a ragazzi diversamente abili. E‘infatti l’inclusione sociale il tema sul quale l’organizzazione della manifestazione ha voluto fortemente puntare per creare una maggiore condivisione tra il mondo della Formula Uno e la società civile.

Awabot, il paddock a portata virtuale

L’Autodromo Nazionale Monza- spiega il Presidente Giuseppe Redaelli - ha tra le sue mission principali la valorizzazione delle iniziative che promuovono l’inclusione socialeTra i vari progetti che hanno riscosso l’entusiasmo di Autodromo Nazionale Monza, il progetto Awabot della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, dell’associazione teatrale Il Veliero e dell’Associazione Sportiva Silvia Tremolada Onlus. “Quest’anno abbiamo accolto l’idea di portare nel paddock i giovani pazienti dell’Ospedale San Gerardo e di altre due associazioni, anche se solo virtualmente"

PizzAut, una marcia in più

"L’attenzione dell’Autodromo Nazionale Monza verso le tematiche sociali e inclusive è sempre più importante - rimarca Redaelli - Siamo orgogliosi di offrire il nostro supporto alle iniziative che ci vengono proposte” Nel paddock si trova infatti uno stand di PizzAut, la prima pizzeria al mondo gestita da persone affette da autismo. "E'molto più di un luogo di lavoro – sottolinea Nico Acampora, fondatore di PizzAut - è uno spazio di formazione e progressiva autonomia per i ragazzi e le ragazze"

Paddock più inclusivo

"Ad oggi in Italia vivono 600 mila persone autistiche, ogni 77 bambini che nascono uno è autistico – prosegue Nico Acampora - Tutte queste persone, questi cittadini, sono nei fatti esclusi dal mondo del lavoro e della socialità. Assaggiare una delle nostre pizze e incontrare i nostri ragazzi vale più di mille parole per comprendere come il lavoro possa realmente essere veicolo di inserimento delle persone autistiche nella società. Rendiamo inclusivo il posto più esclusivo della F1

Tempio della Velocità, sempre più attento ai temi sociali

“Lavoriamo per il riscatto sociale dei ragazzi, in questi giorni abbiamo modo di raccontare l’autismo e di fare vedere le loro competenze e abilità" Competenze che per l’occasione hanno portato alla realizzazione di AUTodromo, la pizza dedicata al circuito. Una base rosso pomodoro e mozzarella fiordilatte, con la luganega e sopra una crema di panna e zafferano e la rucoletta. “Tutto questo – conclude il Presidente Redaelli - testimonia quanto sia forte la volontà di tutti noi a far sì che il Tempio della Velocità sia sempre più attento ai temi sociali