Vincere, sempre e comunque. Non conosce soste la marcia dell’Hockey Milano, che nella gara valida per la 14esima giornata della Serie A di hockey inline trova l’ennesima vittoria, per quello che si prefigge sempre più come un percorso nettissimo. Al pattinodromo Giorgio Buriani della città estense i ragazzi di coach Denis Sommadossi si impongono per 4-1 al termine di un match comunque per nulla semplice, contro un avversario che ha dimostrato di avere talento da vendere.

Ferrara-Milano 1-4, primo tempo equilbrato

Pronti via e il club meneghino si porta subito in vantaggio con la rete del Cobra Emanuele Ferrari, che ormai si è lasciato ampiamente alle spalle tutti i suoi guai fisici che l’hanno tenuto lontano dalle piste per diversi mesi. Il pareggio, quasi immediato, è di Nicola Lettera, fratello di quell’Alessio ex di turno.

Hockey inline, è Fiala-Show

Nel secondo tempo il Milano prende il largo grazie alla qualità dei suoi singoli: su tutti quel Martin Fiala che chiude la contesa con una pregevole doppietta, prima del sigillo finale di Tobia Vendrame che manda tutti negli spogliatoi per il 4-1 definitivo. Da rimarcare l’ottimo ruolino di marcia finora di Martin Fiala, già campione del mondo con la sua Repubblica Ceca: finora, per lui, ben 39 gol e 18 assist nelle prime 14 gare disputate. 

Primo posto in classifica consolidato

Con questo successo il Milano conferma il suo primo posto in classifica con 40 punti, frutto di 12 vittorie nei tempi regolamentari e due all’overtime. Subito dietro l’unica inseguitrice è Vicenza (37 punti), vittoriosa 5-3 a Cittadella. Poi il nulla, con Asiago e la stessa Ferrara a distanze ormai abissali (27 punti ma con una gara da recuperare che le vedrà fronteggiarsi).

Obiettivo la Stellla del decimo Scudetto

Di certo, però, non c’è tempo per adagiarsi sugli allori perché meno di 24 ore e si tornerà subito nuovamente in pista: sabato, al Quanta Club di via Assietta, arriverà il Cittadella per il match valido per la 15esima giornata della regular season. Una sfida, quella delle 18, che appare già con l’esito scontato ma che servirà ai meneghini per proseguire nella propria marcia da imbattuti. E ribadire ancora una volta che, dopo un anno sabbatico dove a vincere tutto sono stati i Diavoli Vicenza e un cambio sia in panchina (via Rigoni e dentro Sommadossi) che nel roster, è ancora una volta il Milano la squadra da battere. Dall’alto dei suoi otto Scudetti consecutivi negli otto anni precedenti, con il sogno della Stella da cucirsi sul petto che si spera possa diventare il prima possibile realtà.