Il Ferrara Hockey ha deciso di non partecipare alla serie A del campionato di hockey in linea, unendosi a quanto già deciso da Diavoli Vicenza e Monleale. Questa notizia, inaspettata, è solo una delle conseguenze di un terremoto che sta scuotendo l'hockey in linea a livello nazionale. La presidente del Ferrara Hockey, Cristina Marabese, ha spiegato in un'intervista a Il Resto del Carlino, la motivazione di questa "scelta" in una lettera ufficiale inviata agli organi federali.

Hockey inline, perché Ferrara non si iscrive alla Serie A

Secondo Marabese, tutto ha avuto inizio nel 2022, quando è stata nominata una nuova commissione tecnica per l'hockey in linea. Sembra che ci fossero delle premesse per un cambiamento positivo, ma purtroppo non è stato così. Durante il consiglio federale del 28 luglio, sono state approvate alcune norme generali per il settore, tra cui la riduzione del numero di squadre partecipanti alla serie A da 10 a 8, l'obbligo di avere una squadra femminile Serie A senior e l'obbligo di avere tre squadre giovanili. Nonostante l'intento di promuovere le squadre giovanili, è stato concesso in modo assurdo di sostituire la terza squadra giovanile con una squadra femminile senior o con una squadra di serie C composta principalmente da under 22. Inoltre, per le serie B e C, che contano circa 3035 società, non è stato previsto nulla. Le società hanno presentato delle richieste di modifica a questi tre punti, ma non hanno ricevuto risposta e le loro richieste sono state respinte. Di conseguenza, il Ferrara Hockey, insieme ai campioni d'Italia Diavoli Rossi Vicenza e Sportleale Monleale, ha deciso di non iscriversi al campionato, riducendo così la serie A a sole sette squadre.

Hockey inline, una Serie A che perde i pezzi

Marabese ha precisato che il Ferrara Hockey aveva tutte le caratteristiche richieste per partecipare, ma ha scelto di non farlo per sostenere una visione di sviluppo sportivo che promuova la parità di genere e territoriale. Inoltre, ha lamentato che l'intenzione nei confronti della serie A era quella di trasformarla in un esclusivo circolo ristretto. Di conseguenza, il Ferrara Hockey perde il titolo della serie A. Questa decisione ha penalizzato non solo il Ferrara Hockey, ma anche le altre società che hanno scelto di non iscriversi. La società aveva già intrapreso un percorso di espansione e risanamento interno, con il direttore tecnico Giuseppe Strada incaricato di portare a termine questa difficile missione. I primi risultati nel settore giovanile sono già visibili e presto inizieranno le attività, ripartendo dalle basi. Saranno valutate eventuali partecipazioni a campionati inferiori, come la serie C o, eventualmente, la serie B. Saranno schierate più squadre, sia senior che giovanili, e sarà creata una squadra femminile. In conclusione, la presidente Cristina Marabese ribadisce che il Ferrara Hockey non scambierà mai un risultato sportivo con un comportamento che non rispetti i principi sportivi e organizzativi, privilegiando una ristretta élite a discapito della maggioranza delle società e degli atleti, che rischiano di essere considerati e trattati con minor attenzione e considerazione.