Difficile immaginare un epilogo del Master Round più intenso di questo. Da decidere solamente la testa della classifica nello scontro diretto tra le due avversarie di sempre in questa stagione. Milano, col fattore campo a favore, ma nel pieno di un momentaccio, con due sconfitte proprio contro Asiago alle spalle e la necessità di vincere nei tempi regolamentari e con almeno due gol di scarto. I Vipers intenti a cavalcare un’onda positiva che sembra dover travolgere chiunque si trovi sulla loro strada. E la gara di Milano non ha deluso le aspettative, con gli ospiti in testa per metà gara, i padroni di casa a trovare forza e coraggio per schiacciare gli avversari nel secondo tempo e realizzare un sorpasso rocambolesco. È quindi Milano a mettere la testa avanti all’ultima giornata e finire prima nel Master Round, accaparrandosi il quarto di finale più agevole.
Tutto fatto nel resto della classifica, con Legnaro che si riprende dalle difficoltà delle ultime giornate e batte Verona. Nel Qualification Round la sfida senza posizioni in palio tra Edera e Cittadella è largamente a favore dei padroni di casa che mostrano i muscoli per la gara di mercoledì contro Verona. E così anche per Torre Pellice che conclude il Qualification Round con una bella vittoria contro Tergeste che serve soprattutto al morale in vista della difficilissima sfida contro Asiago. Ora neanche tempo di tirare il fiato che mercoledì si inizia con i quarti di finale al meglio delle tre partite. La strada verso la finalissima è adesso più breve, ma è ora che iniziano le partite veramente dure, quelle da dentro o fuori che possono regalare sorprese, ma che di sicuro regaleranno emozioni.

MASTER ROUND
Milano House@Quanta – Asiago Vipers 4 – 2
La partita della verità e della rivincita meneghina che approccia a questa gara con il morale sotto i piedi dopo due sconfitte consecutive ad opera dei rivali di Asiago e si gioca la prima posizione. Non basta vincere. Non basta farlo nei tempi regolamentai, ci vogliono almeno due gol di scarto e anche considerando il fattore campo, la questione non è facile, quando hai di fronte un Asiago in formato schiacciasassi che sembra riuscire a trovare costantemente il bandolo della matassa anche nelle situazioni peggiori. E sembra così anche stavolta, visto che a metà del primo tempo sono gli ospiti a passare in vantaggio con Lievore (0 – 1) e a rendere tutto molto più difficile al Quanta. I padroni di casa hanno la forza di reagire subito e trovare un immediato pareggio con il solito Ferrari (1 – 1). Ma in questa fase, nonostante una partita aperta e tante occasioni da entrambe le parti (gran merito a Facchinetti che tiene a galla i Vipers in diverse circostanze), sembra che Asiago abbia una marcia in più soprattutto sul piano realizzativo. E’ Dal Sasso, infatti che allunga ancora per gli ospiti portando il risultato sull’1 – 2.
Nella ripresa i padroni di casa entrano con uno spirito completamente diverso in campo e schiacciano Asiago. Pattinano forte e sono decisamente più pericolosi. Il nuovo pareggio arriva un po' fortunosamente su tiro di Banchero deviato alle spalle di Facchinetti dalla retroguardia asiaghese (2 - 2). Mancano sei minuti alla fine quando Bernad sembra vanificare ogni velleità di doppio vantaggio andando a prendere una penalità; Asiago spreca la grande occasione con il fallo di Dal Sasso che ripristina la parità numerica. A quattro minuti dalla fine è Campulla ad accomodarsi in panca puniti, lasciando la possibilità a Lettera di infilare una rasoiata di precisione che vale il primo sorpasso (3 – 2). Milano si gasa, Asiago cede sempre più campo ed una bellissima azione corale mette Erman smarcato davanti porta per il doppio vantaggio, 4 – 2 che regala una vittoria psicologicamente fondamentale per Milano, ma anche il primato nel Master Round, agguantato proprio all’ultima occasione disponibile. Bella, combattuta, intensa partita tra due formazioni che ci regaleranno ancora tantissime emozioni.
Erman (Milano): “Era importante per noi avere il vantaggio del campo nei playoff e così è stato. Abbiamo meritato di vincere e penso che oggi abbiamo giocato una grande partita di questo Campionato molto smart. Sono molto soddisfatto anche del gol e mi sto divertendo molto in questa esperienza italiana con un bellissimo gruppo.”
Lievore (Asiago): “Abbiamo giocato un buon primo tempo anche se con diversi errori, poi però nel secondo ne abbiamo commessi di troppo gravi che ci sono costati la partita. In questo momento dobbiamo solo farne tesoro per non rifarli più.”