C’è un fastidioso silenzio attorno all’Hockey club Milano Bears (foto Semino), che intanto ha presentato regolare iscrizione al prossimo campionato di Division I della IHL. Il club milanese, nato dalle ceneri della vecchia Milano Rossoblu (che, a sua volta, era emanazione di tante, ulteriori, passate ceneri) giocherà dunque ancora una volta nel minore dei campionati italiani; ma perlomeno proseguirà nella sua attività, viste le molte voci che volevano il club in difficoltà.

Milano Bears iscritti alla Division I 2023

O, perlomeno, è quello che speriamo. Perché il silenzio dilagante attorno ai Milano Bears fa paura. Sulla pagina Facebook, ad oggi l’unico metodo di comunicazione ufficiale, il primo post è (giustamente) uno fissato in alto nella pagina riguardante la presentazione del progetto Agorà 2026, datato 18 marzo. Assieme a questo, invece, la comunicazione più recente è del 28 febbraio 2022 e riguarda gara-2 dei quarti di finale playoff contro Piné. Vale a dire l’ultima gara ufficiale disputata. Poco, troppo poco per dare un segno di continuità e serietà: se un progetto deve andare avanti, lo deve fare soprattutto con la credibilità. E non comunicare nulla per quattro mesi, tanto meno l’iscrizione formale al campionato successivo, non gioca di certo a proprio favore.

E il Como dialoga con gli Old Boys

La beffa ulteriore arriva dal legame nato tra l’Hockey Como e l’HC Milano Old Boys, l’altra squadra di Milano. Che, sulla carta, sarebbe potuta essere se non proprio il Farm team della stessa Milano Bears, perlomeno un'alleata: «Le società Hockey Como e HC Milano Old Boys, iscritte la prima al campionato nazionale di hockey su ghiaccio IHL e la seconda al campionato IHL Division 1, rendono noto di aver raggiunto un accordo ufficiale di Farm Team per le prossime tre stagioni agonistiche». Questo il contenuto del comunicato emesso dal club lariano (che sì, comunica!); il quale prosegue: «La collaborazione siglata dai presidenti delle due società lombarde è un’occasione d’importante crescita sportiva che porterà gli atleti a beneficiare di un'esperienza completa, potendosi misurare in campionati di livello differente. Tale accordo prevede infatti la possibilità di “libero movimento” di tutti gli atleti Under 22 da una squadra all'altra durante le prossime stagioni». Il libero movimento che era stato pensato, all’inizio, anche tra Old Boys e Milano Bears.