Milano esce con le ossa rotte da Via dei cinque in Asiago e cede ai Vipers la testa della classifica. Prestazione sontuosa dei padroni di casa che vanno sotto di due gol, ma non perdono la testa, anzi dimostrano una volta di più che la squadra è pronta per puntare molto in alto. La Serie A ha una nuova regina, per il momento che mette le cose in chiaro e sfodera una delle prestazioni più convincenti dell’anno proprio quando serviva. Milano, orfana di Ferrari e con Bellini ancora non al top spaventa i Vipers, ma stavolta a mettere a segno i gol che contano sono gli avversari. Gli abbracci di fine partita dei padroni di casa la dicono lunga su quanto i ragazzi di coach Rigoni volessero questa vittoria, accarezzata più volte durante la stagione e mai concretizzata. Fino a sabato! Allunga anche Legnaro nella lotta alla terza posizione e risolve, non senza qualche affanno, la pratica Verona, che vende cara la pelle per il secondo turno consecutivo. Adesso Legnaro, al netto di prestazioni incoraggianti, potrebbe pensare a qualche sgambetto eccellente in Coppa Italia.


Nel Qualification Round è Edera a vincere lo scontro diretto per la testa della classifica contro un Cittadella sempre contraddittorio. L’ordine dei triestini ha avuto la meglio in una partita dominata che ha avuto meno colpi di scena di quello che ci si poteva aspettare. Mentre in fondo alla classifica vittoria fondamentale per Tergeste su Old Style Torre Pellice che permette ai triestini di riportasi a ridosso della penultima posizione e continuare a sperare. Ma più dei tre punti è il morale la vera ricompensa di questa vittoria.
Settimana prossima di nuovo in pista per la Coppa Italia e saranno ancora i protagonisti di questa serie A ad animare la competizione. Occasione d’oro per regolare vecchi conti, recenti sconfitte, giocare qualche scherzo alle big.

Asiago Vipers – Milano House@Quanta 5 – 3


Una partita nata per essere avvincente e che non ha deluso le aspettative. Posta in palio altissima, il primato in classifica, ma soprattutto la sfida per eccellenza di questo campionato tra le due formazioni irraggiungibili di questa stagione. Finora il conto delle sfide era a senso unico a favore del Quanta e anche per questo i padroni di casa volevano dare una dimostrazione di non essere da meno dei vice campioni d’Italia. E l’occasione era quella propizia per i Vipers, con un paio di congiunture da non farsi scappare. Il campo, quello di via dei Cinque, è quasi inespugnabile, il Quanta vanta un paio di assenze importanti (Ferrari su tutti, ma anche Bellini non ha ancora recuperato appieno). Eppure nei primi minuti di gioco gli ospiti partono forte per impattare subito la direzione della partita a loro favore. In dieci minuti costruiscono un uno due micidiale grazie alle reti di Banchero e Bernad (0 – 2). I padroni di casa però non sono più la squadra di un paio di anni fa, facile ad esaltarsi, facilissima a deprimersi. Così non perdono la testa e iniziano con pazienza a costruire il loro gioco fatto di ritmo e fiammate. Accorciano subito le distanze con il gol di Francesco Campulla (1 – 2), a sei minuti dall’intervallo raggiungono il meritatissimo pareggio grazie alla rete di Matteo Rossetto (2 – 2).
Nella ripresa Milano stavolta non riesce a cambiare marcia. Ci riescono invece i padroni di casa che non lasciano passare neanche un minuto prima di trovare il primo vantaggio della partita con Dal Sasso, autore di una prestazione maiuscola (3 – 2). La parte centrale della ripresa è una battaglia senza esclusione di colpi, dalla quale esce Matteo Tessari con il bel gol che aumenta la distanza in favore Vipers (4 – 2). A poco più di due minuti dalla fine Bernad prende penalità, coach Tessari dalla panchina richiama Mai e i padroni di casa ne approfittano per assestare a porta vuota il colpo del 5 – 2 con Dal Sasso a un minuto e mezzo dalla fine. Milano però non molla e nelle concitatissime battute conclusive del match accorcia le distanze con Erman (5 – 3). Bella e meritata vittoria di Asiago, che trova vendetta e il primato in classifica verso i rivali meneghini e si prepara per la volata finale, ma anche per cavalcare l’entusiasmo e provare a portare a casa il primo trofeo della stagione, la Coppa Italia del prossimo Week End.


Vellar (Asiago): “É stata una partita molto combattuta e bella sia da giocare che da vedere. siamo andati sotto di due gol ma abbiamo mantenuto il sangue freddo e imposto il nostro gioco e siamo riusciti (finalmente!) a prendere in mano partita e risultato. Questa vittoria spero ci serva in vista del weekend di coppa italia. Sono fiducioso, abbiamo un gruppo eterogeneo per età ma molto omogeneo a livello di gioco. Quando non gira una linea arriva un’altra a dare la scossa e a “girare” la partita. Sono convinto faremo bene. Avremo un percorso impegnativo ma questo ci deve spingere a fare ancora di più perché vogliamo toglierci qualche soddisfazione”.


Alessio Lettera (Milano): “Siamo entrati in campo con l’atteggiamento giusto ma è durata solo per i primi 10 minuti. Dopodiché abbiamo fatto il loro gioco e ci siamo dimenticati quali fossero state le direttive date dal nostro allenatore. È solo una partita, ora bisogna ritrovare la concentrazione per quello che conta,ovvero per prossima settimana. Dobbiamo imparare da questa partita e sono sicuro che ritorneremo il Milano che tutti si aspettano”.