L’Italia U12 non tramonta, anzi fa poker. La truppa capitanata da Stefano Burato, coadiuvato dai coach Simona Conti, Alberto Furlani, Ivano Licciardi e Alessandro Rosa Colombo, conquista il quarto titolo continentale consecutivo (2017, 2018, 2019, 2021). Un successo che arriva da una prestazione da grande squadra, come racconta il risultato finale: 6-0 al settimo inning ai danni della forte Repubblica Ceca. Che mai, in questa edizione dell’Europeo, era stata battuta prima di affrontare l’Italia in finale dell’Europeo U-12 di Mortsel (Belgio).

Italia U12, la partita inizia in salita. Silva dura sei lanci

Non si è trattata di una partita facile, anche se il problema dell’Italia U12 non è stata né l’ansia da prestazione, né l’emozione di affrontare una partita valida per il primo gradino del podio. Eppure la partita degli azzurrini è cominciata in salita: il promettente classe 2009 Patrik Silva, dura appena sei lanci, costretto ad uscire a causa di un fastidio al braccio di lancio. Il giocatore azzurro resta in campo come prima base costringendo Burato a ridisegnare la difesa. È qui che la partita vive un primo momento di svolta.

Italia U12, Mattia Pasotto del Milano Baseball unico lombardo in maglia azzurra

L’Italia, che nel primo inning aveva lasciato Federico Magalotti in prima base, costruisce un secondo inning ambizioso iniziato da un doppio di Patrik Silva e proseguito con le basi su ball conquistate da Mattia Pasotto del Milano Baseball (unico lombardo azzurro) e Pablo Suarez. Entrambi si confermano grandi attendisti. Ma Francesco Carlini (strikeout) prima e Cristian Severino poi hanno fatto riapparire gli spettri della partita di mercoledì 11 agosto, la seconda disputata dall’Italia. Dove proprio contro la Repubblica Ceca l’attacco azzurro lasciò un totale di 7 corridori in base battendo appena 1-9 con corridori in posizione punto.

Anche questa volta i problemi in battuta che fermarono l’Italia nella partita di poule A sembrano ripresentarsi. Dopo un perfetto secondo inning di Dal Pozzo, anche nel terzo inning l’Italia lascia Magalotti in prima base e nel quarto inning il partente ceco Alexander Nepozitek (4IP, 4H, 3BB, 7K) riesce per la prima ed ultima volta a tenere gli azzurrini lontani dalle basi. Michele Dal Pozzo dal canto suo entra in trance agonistica e mette il pilota automatico lasciando pochi spazi di manovra alla Repubblica Ceca.

La panchina azzurra serra le fila

L’Italia U12 costruisce ancora nel quinto inning ma ancora una volta ne esce a bocca asciutta nonostante il cuore del lineup. La panchina azzurra decide allora di serrare le fila. A tirare le castagne dal fuoco è però Dal Pozzo che con le sue dritte vincenti. L’Italia costruisce ancora nel sesto inning dove va in base con i primi due in battuta. In questo stesso inning, che poteva rappresentare per l’Italia i punti del possibile vantaggio, arriva un’altra chiave di svolta della partita. Alida Campioni va a proteggere il piatto di casa base. Mentre due imponenti prese salva-partita danno energia all’intera squadra Italia. Un’energia che consegna a Dal Pozzo l’ottavo strikeout di giornata.

Il tie break che dà forza agli azzurri

Una situazione di questo tipo questa volta non può essere sprecata dalla squadra di Burato che, giunta all’extrainning, approfitta della regola del tie break. Da qui l’Italia U12 non spreca più: una battuta valida di Matteo Chinello vale il 3-0 che fa definitivamente crollare la fiducia nei giocatori della Repubblica Ceca. La nazionale est europea incassa infatti altri due punti forzati, poi quello del 6-0. Il vantaggio è largo per l’Italia, soprattutto con un Michele Dal Pozzo che non conosce limiti e, non curandosi affatto dei corridori sulle basi voluti dalla regola del tie break, infila ben due strikeout in dieci lanci totali.