Ottantuno titoli italiani (restando solo al settore Assoluto e alle categorie giovanili), 123 maglie azzurre, 40 scudetti: sono i numeri dell’atletica lombarda, che ha festeggiato in presenza a Carugate dopo tre anni di stop dovuti alla pandemia. È tornata, quindi, a tutti gli effetti la Festa dell’Atletica Lombarda per celebrare la crescita di questo sport testimoniata attraverso 45 ragazzi approdati per la prima volta alla maglia della Nazionale, ma è ben rappresentata anche dal numero dei tesserati, arrivati oltre quota 57.000 per un valore che in Regione ha segnato un eloquente +12% rispetto al 2021.

 

Tutti gli atleti lombardi sul palco

 

Tanti gli atleti di alto livello sfilati sul palco: dal bronzo mondiale Under 20 del lungo Marta Amouhin Amani al bronzo europeo Under 18 nella stessa specialità Francesco Ettore Inzoli, dalla quarta forza europea tra i “grandi” nella 35 km di marcia Federica Curiazzi alla campionessa italiana Assoluta dei 400m ostacoli Mario Lambrughi. Tra le società il club più premiato è stata la Bracco Atletica, con 11 titoli. Premiate anche le squadre vincitrici dei trofei regionali e le scuole campioni nei Campionati Studenteschi su pista.

 

Gli oscar alla carriera

 

Il presidente Gianni Mauri ha assegnato a Carugate una serie di premi alla carriera a tecnici e dirigenti lombardi. Franco Angelotti e Sergio Tammaro sono i presidenti di due società di vertice di Milano, rispettivamente la Bracco Atletica e l’Atletica Riccardi Milano 1946. Carlo Stassano è invece dirigente di lungo corso e grande brio nel Casalasco: Stassano è fondatore, tecnico e dal 2016 presidente dell’Atletica Interflumina è Più Pomì. Ottant’anni compiuti, Adolfo Rotta è l’emblema della Pro Sesto Atletica. Calciatore in gioventù, riferimento dirigenziale per l’atletica bergamasca in età adulta: Amedeo Merighi, classe 1940, è uomo che il campo l’ha vissuto e lo vive tuttora nei ruoli del dirigente e del giudice. A proposito di allenatori, tecnici lo sono Pietro Pastorini e Fiorella Colombo: Pietro è idealmente il “papà” della marcia femminile in Italia e anche ambasciatore del “tacco e punta” in realtà “difficili” come le periferie; Fiorella è il riferimento dell’atletica a Bienate Magnago (Milano), plasmatrice di talenti ultimo dei quali è proprio Amani.

 

Giudici e tecnici dell’anno

 

Il Settore Tecnico ha celebrato tre allenatori quali “Tecnici dell’Anno”: Fausto Frigerio, Silvano Danzi ed Enrico Piantanida. Cinque invece gli ufficiali di gara applauditi quali “Giudici dell’Anno”: Patrizia Bazzani, Lino Fiorelli, Cristina Lerede, Maurizio Longoni ed Enzo Mario Rivis.