La Powervolley interrompe a cinque la striscia di vittorie consecutive tra campionato e coppa, ma lo fa uscendo dal campo a testa altissima cedendo alla capolista Perugia dopo oltre due ore di gioco. Una gran bella partita quella che è andata in scena in un Allianz Cloud tutto esaurito (ricordando la capienza massima consentita che ad oggi è del 35%) e che sicuramente certifica il bel momento di forma della squadra di Piazza.

Porro: "I meriti di Perugia sono tanti"

Nessuna sorpresa nei sestetti inziali: Milano comincia con Porro-Patry sulla diagonale principale, Piano-Chinenyeze centrali Jaeschke-Ishikawa di banda e libero Pesaresi. Grbic invece parte con Giannelli al palleggio, Rychlicki opposto, Mengozzi-Solé al centro, Leon-Anderson schiacciatori e libero Colaci. Paolo Porro dopo la sconfitta della Powervolley Milano ha sottolineato: “I meriti di Perugia sono davvero tanti. Hanno battuto molto forte e alcune palle erano proprio imprendibili. Abbiamo fatto il nostro e sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Cosa è mancato stasera? Difficile dirlo, forse giusto un po’ di continuità. Noi arrivavamo da un bel periodo, siamo stati bravi a metterli in difficoltà, ma ora dobbiamo pensare alla prossima partita”.

Tabellino

ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3 (21-25, 19-25, 25-23, 20-25)

ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Chinenyeze 12, Daldello, Romanò 4, Patry 9, Piano 6, Mosca 1, Ishikawa 14, Djokic, Porro 2, Jaeschke 14, Pesaresi (L). Non entrati: Staforini (L), Maiocchi. Allenatore Piazza.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 20, Ricci, Travica, Giannelli 2, Rychlicki 13, Leon 23, Piccinelli (L), Solé 4, Russo (L), Colaci (L), Plotnytskyi 3, Mengozzi 6. Non entrati: Dardzans, Ter Horst. Allenatore Grbic.

Arbitri: Zavater, Braico.
Durata partita: 134’ (35’, 31’, 36’, 32’).
Spettatori: 1.818 (impianto: Allianz Cloud, Milano).
MVP: Matthew Anderson (Sir Safety Conad Perugia).