TATARUSANU 5. Clamorosa la papera in occasione del gol di Duncan.

KALULU 6. Inizia in modo timido, cresce alla distanza salendo di tono e qualità. Poi lascia il posto a Florenzi.

KJAER 6. Esce subito in pressione quando la palla arriva sulla metà campo, Vlahovic è un brutto cliente e paga alla distanza

GABBIA 5. La dormita sul gol di Duncan non è giustificabile a questi livelli. È lui, inoltre, a tenere in gioco Vlahovic in occasione del 3-0.

THEO HERNANDEZ 5. Serata difficile, con Bonaventura e Odriozola che lo fanno dannare non poco. Si fa cogliere troppo spesso alle spalle dall’avversario, la fase difensiva è ancora il suo tallone d’Achille. Regala il 4-2 alla viola.

TONALI 6. Si accende improvvisamente con una conclusione da fuori area, si abbassa da playmaker vero e proprio e in quella posizione da il meglio di sé, quando ha spazio per impostare.

KESSIE 5,5. Cerca sempre la profondità e spesso la trova, non è fortunato in alcune situazioni. Alla distanza cala vistosamente.

SAELEMAEKERS 6. Ha il coraggio di provare spesso la giocata, anche quando è difficile o impossibile. La sua copertura in fase difensiva è fondamentale.

BRAHIM DIAZ 5. In fase di possesso attacca troppo poco lo spazio, non entra mai in partita ed è l’anello debole del reparto offensivo rossonero.

LEAO 6. La miccia s’innesca dopo 20 minuti, con una conclusione che Terracciano alza in angolo con le unghie. Sbaglia quattro occasioni da gol, deve migliorare e molto sotto porta

IBRAHIMOVIC 6,5. Perennemente in fuorigioco, è lui che di norma perde palla e interrompe l’avanzata offensiva dei rossoneri. Poi s’accende, con due reti in quattro minuti. È Ibrahimovic, croce e delizia.

Giroud 5. Serata decisamente no.

Florenzi 5. È fuori forma e si vede.

Messias 5. Deve ancora confermare di essere un giocatore da Milan

Bennacer SV. Poca gloria nei minuti finali

All.: PIOLI 5. Una partita stregata, prova a cambiarla nella ripresa con forze fresche ma, probabilmente, sbaglia gli uomini.

Voto squadra 5,5.