Le pagelle di Milan-Verona, gara dell’ottava giornata della Serie A 2021/2022 giocata allo stadio San Siro di Milano oggi, sabato 16 ottobre, a partire dalle ore 20.45.

Le pagelle di Milan-Verona, partiamo dai rossoneri

  • TATARUSANU 5,5. Difficile dargli delle colpe sul gol in avvio, in generale non sembra trasmettere però la necessaria sicurezza al reparto.

  • CALABRIA 6,5. Dalle sue parti Caprari fa il bello e il cattivo tempo, ma dopo un inizio difficile trovare il ritmo; nella ripresa giganteggia come suo solito.

  • TOMORI 5,5. Dormita colossale con il compagno di reparto Romagnoli sul gol dell'1-0, non chiude sul cross che porta al rigore del 2-0. Meglio nella ripresa, come tutta la squadra.

  • ROMAGNOLI 5. Vedi il commento di Tomori, lui ha l'aggravante di un intervento stupido su Kalinic che porta al rigore del 2-0. Attento nel secondo tempo.

  • BALLO-TOURE 5,5. Non è Theo Hernandez e si vede; lui, però, non fa nulla per provare a farsi volere bene.

  • BENNACER 5,5. Da un suo rinvio al centro del campo nasce il gol dell'1-0. Sempre in ritardo nelle chiusure. Molto meglio nella ripresa, ma giocare solo un tempo, ormai, non serve più.

  • KESSIE 6. Dopo un primo tempo disastroso una ripresa da gigante. E la freddezza decisiva per il rigore del 2-2.

  • SAELEMAEKERS 5. Ci mette la solita grinta e il solito coraggio, di certo non bastano contro un avversario attento e coperto. Molto nervoso, esce dopo 45' non particolarmente brillanti.

  • MALDINI 4,5. Ha pochi palloni a disposizione, ma quando gli arrivano e può smistare sbaglia sempre il passaggio. Non si accende mai.

  • REBIC 6. Il più attivo tra i rossoneri in avvio, prova la giocata sempre e comunque. Esce per infortunio dopo mezzora.

  • GIROUD 6. Gioca di sponda, peccato lo faccia solo per se stesso. Quando gli arriva il primo pallone, però, è subito gol.

  • All.PIOLI 7. Un Milan così brutto, sebbene imbottito di seconde linee, non si era mai visto. Azzecca tutti i cambi e svolta: anche così si diventa dei grandissimi allenatori.

  • Leao 7,5. Entra e da la scossa alla partita: strappi, accelerazioni e cross al bacio per Giroud. Tutto quello che era mancato al Milan nel primo tempo.

  • Castillejo 6,5. L'ultima delle riserve, che entra in campo da grande professionista e aiuta a cambiare il match: capeau alla professionalità.

  • Krunic 6,5. Si piazza lì, al centro dietro la punta, a dettare i tempi. E lo fa con autorità.

  • Ibrahimovic SV. Dieci minuti scarsi per lui.

  • Voto squadra 6,5.

Le pagelle del Verona

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò 6; Casale 5,5, Günter 6, Ceccherini 5,5; Faraoni 6, Veloso 5, Ilić 5,5, Lazović 5; Barak 6,5, Caprari 7; Kalinić 6 (64' Lasagna 5). A disp.: Berardi, Pandur; Çetin, Magnani, Šutalo; Bessa, Hongla, Rüegg, Tameze; Cancellieri, Simeone. All.: Tudor.

La pagella dell’arbitro Prontera di Bologna 6,5.

Due settimane fa è andato ad arbitrare in Prima Categoria a Piacenza, stasera a San Siro tutto sommato se la cava. Ammonisce subito Ceccherini per un'evidente maglia tirata ai danni di Rebic, giusto anche dare il rigore, poi confermato dal Var, che porta sul 2-0 il Verona. Prende le sue decisioni, in barba ai fischi di San Siro, come quella di non concedere all'inizio della ripresa un rigore al Milan per un fallo di mano, involontario, in area di Casale.