A soli due gran premi disputati possiamo già dirlo con certezza: la Ferrari è tornata competitiva. Proprio così, dopo diverse stagioni a rincorrere, recuperare e colmare divari che sembravano sempre più ampi, la rossa di Maranello sembra essere tornata in forma smagliante, in grado di lottare nuovamente per la vittoria.

Del resto, i test che hanno preceduto il campionato ci avevano fatto intuire quello che poi le prime due gare della stagione hanno solo confermato: il lavoro straordinario svolto dalla Ferrari sulla sua monoposto e la sensazione che solo la rossa e la Red Bull abbiano, almeno per ora, i numeri per giocarsi la vittoria. L’impressione, insomma, è che la sfida di Jeddah e Sakhir, per la gioia di tutti i tifosi e gli appassionati di questo sport, si ripeterà per tutta la stagione.

Del resto, anche se è presto per dirlo, le quote Formula 1 e la classifica premiano Charles Leclerc, primo con 45 punti, Carlos Sainz, secondo con 33, e vedono sull’ultimo gradino del podio Max Verstappen, l’inglese della Red Bull con 25 punti.

Già nelle interviste pre-gara del primo GP di stagione entrambi i piloti Ferrari si erano mostrati fiduciosi, dichiarando di essere finalmente in possesso delle carte vincenti per entrare nella lotta al campionato e, perché no, vincerla. Se il buonumore serpeggia tra le fila della scuderia sono tuttavia i due protagonisti, i piloti, a sbilanciarsi maggiormente. 

Leclerc, che l’anno scorso non è mai salito sul podio collezionando solo quarti posti, ha ammesso che il vantaggio della sua F1-75 è evidente e la sua intenzione è sfruttarlo al massimo nella prima parte di campionato, prima che la situazione si livelli e il livello di competitività aumenti.

Sainz, che parte da risultati migliori ottenuti nell’ultima stagione, quattro volte tra i primi tre, dichiara addirittura, quando gli si chiede a quanti podi punti in questa stagione, di voler vincere 24 GP: quel che è certo è che entrambi i piloti hanno obiettivi chiari e tra questi c’è sicuramente il sogno, realistico in questa stagione, di conquistare le due tappe italiane, anche se Imola sembra essere la favorita di entrambi.

Riguardo la situazione della Mercedes anche i due piloti sono allineati: ritengono infatti che i problemi dei primi GP non siano un segnale di vera difficoltà della scuderia quanto piuttosto il “solito bluff”. La scuderia tedesca, infatti, si è dimostrata negli anni molto brava a nascondere il suo potenziale. Ci si aspetta quindi che, studiati gli avversari e messa a punto la strategia, ripartano più combattivi che mai: ecco anche perché è importante, per la Ferrari, sfruttare al meglio il primo periodo. 

All’ottimismo e alle prime impressioni solo il tempo, tuttavia, potrà rispondere: aspettiamo dunque di capire come evolveranno i prossimi gran premi, primo tra tutti quello d’Australia che ci aspetta domenica prossima, il 10 aprile. Al Circuito Albert Park di Melbourne, in pista, avremo nuove conferme o smentite: quel che è certo è che si ripartirà dal duello Leclerc – Verstappen, che sul tracciato con allunghi, secchi cambi di direzione e alcune brusche staccate, sarà un interessante banco di prova per piloti e monoposto.