Milan-Modena finisce 5-0. Anche se è vero che il calcio d’estate lascia sempre il tempo che trova, è altrettanto vero che questo Milan appare già in forma e pronto per i palcoscenici più blasonati. Senza nulla togliere a Pro Sesto e Modena, ovviamente, ma i ragazzi di Pioli appaiono già con le giuste corde per poter affrontare compagini più blasonate. Idea condivisa probabilmente anche da tecnico e società, visto che i prossimi impegni dei rossoneri saranno contro Nizza (31 Luglio), Valencia (4 Agosto), Real Madrid (8 agosto) e Panathinaikos (14 Agosto), viatico ideale verso l’esordio in campionato di sette giorni dopo a Genova contro la Sampdoria.

Milan-Modena 5-0, furia rossonera

Oggi, intanto, a Milanello si sono viste le solite due facce di questo Milan: devastante nel primo tempo, da ritmi più controllati nella ripresa. Con la differenza che, questa volta, i rossoneri sono partiti subito a gran ritmo, con quattro gol in appena 17 minuti rifilati al malcapitato Modena: pronti via e dopo due minuti il gol è del «nuovo» numero dieci, quel Brahim Diaz che si candida a ruolo di novello Calhanoglu. Triangolazione tra lo stesso Brahim Diaz e Theo Hernandez, chiusa dal giovane spagnolo con un preciso rasoterra. Gol all’esordio con la numero dieci, nonostante la società stia sondando comunque sempre piste alternative per sostituire il turco passato all’Inter: l’ultima idea è Josip Ilicic, con il giocatore dell'Atalanta che avrebbe già dato l'ok ad un possibile trasferimento (i bergamaschi chiedono almeno cinque milioni).

Castillejo, foto @Milan

Castillejo, foto @Milan

Leao, estate di alti e bassi

Il 2-0 al quinto minuto di gioco, con uno schema da calcio d’angolo che ha visto coinvolti Theo Hernandez, Krunic, Brahim Diaz e Leao; con il giovane portoghese a segno di testa. Una marcatura che di certo non spegna i rumors di mercato attorno alla sua figura: Everton e Wolverhampton hanno messo gli occhi su di lui ma, al momento, l’attaccante lusitano preferirebbe restare al Milan. A 22 anni, però, dopo due stagioni di alti e bassi, è arrivato il momento di compiere il salto di qualità. Altrimenti la società sarebbe disposta anche alla cessione, magari in prestito.

Stefano Pioli, foto Milan

Stefano Pioli, foto Milan

Tomori e Theo Hernandez, due colonne

Al nono minuto il 3-0 è stato partorito sull’asse Bennacer-Tomori, con l’inglese abile a siglare di testa su assist dell’algerino. Mentre al 19’ la furia rossonera si placava con la rete del 4-0 con Diaz e Leao sempre protagonisti, ma Krunic marcatore. Nella prima frazione di gioco spazio anche a Theo Hernandez, che al 42’ dalla lunga distanza dopo uno schema su punizione superava l’incolpevole Gragno.

Ballo Toure, foto Milan

Ballo Toure, foto Milan

Milan-Modena, una ripresa controllata

Diversi cambi tra i rossoneri tra primo e secondo tempo: dentro Colombo, Hauge, Castillejo, Maldini, Robotti, Conti, Caldara e Ballo-Touré, con l’esordio per il senegalese appena arrivato dal Monaco. Fuori Leao, Diaz, Krunic, Bennacer, Saelemaekers, Tomori e Romagnoli. Fuori dai giochi Tommaso Pobega a causa di un affaticamento muscolare causato dai carichi di lavoro di questi giorni. 

Il rinnovo di Kessie

Ma se da una parte Pioli e compagni divertono e si divertono, dall’altra c’è una società che, aspettando i nuovi arrivi (Giroud e Maignan dovrebbero arrivare il 27 luglio) e il rientro di Ibrahimovic (il recupero prosegue senza intoppi, l’obiettivo è tornare in campo per la prima di campionato in casa della Sampdoria) cerca di blindare il giocatore che più di tutti, nella passata stagione, ha fatto davvero la differenza: Frank Kessié. Il giocatore ivoriano, attualmente impegnato alle Olimpiadi, è in scadenza nel 2022 e avrebbe ricevuto diverse offerte da altri club, primo fra questi il Liverpool. La dirigenza avrebbe fissato un appuntamento per i prossimi giorni con George Atangana, agente del classe '96, per discutere i termini del prolungamento del contratto. Le parti sembrano molto vicine e intenzionate a chiudere la trattativa. L'offerta rossonera all'ex Atalanta sarebbe di sei milioni di euro a stagione, cifra che potrebbe soddisfare le necessità di tutti.

Bakayoko, Caldara e Conti

Tempi più lunghi e trattativa più complessa, invece, quella sull’eventuale ritorno in rossonero di Bakayoko. Il giocatore spera di lasciare il Chelsea già questa estate e questo potrebbe essere lo stimolo giusto per abbattere il muro inglese. Capitolo cessioni: il Venezia vuole Caldara e Conti, ormai fuori dal progetto di Pioli.